Cinemavistodame.com di Roberto Bernabò

Napoli – New York di Gabriele Salvatores

Analisi di eventi, esistenti e linguaggio audiovisivo

La visione oleografica e stereotipata di Napoli e di New York nel film di Gabriele Salvatores sull’American Dream, in salsa fiabesco-partenopea
a cura di Roberto Bernabò

Locadina del film Napoli - New York di Gabriele Salvatores

Napoli – New York

Titolo originale: Napoli – New York
Data di uscita: 21 novembre 2024
Genere: Drammatico
Anno: 2024
Regia: Gabriele Salvatores
Paese: Italia
Durata: 124 min
Distribuzione: 01Distribution
Sceneggiatura: Gabriele Salvatores
Fotografia: Diego Indraccolo
Montaggio: Julien Panzarasa
Musiche: Federico De Robertis
Produzione: Paco Cinematografica, Rai Cinema
Interpreti e persponaggi: Pierfrancesco Favino: Domenico Garofalo; Dea Lanzaro: Celestina; Antonio Guerra: Carmine; Anna Ammirati: Anna Garofalo; Omar Benson Miller: George; Anna Lucia Pierro: Agnese; Tomas Arana: Il Capitano; Antonio Catania: Joe Agrillo.

Sinossi: Napoli – New York, il film diretto da Gabriele Salvatores, si svolge nell’immediato secondo dopoguerra. Siamo a Napoli, nel 1949, Celestina (Dea Lanzaro) è una bambina povera. La sua casa è stata distrutta dai bombardamenti e lei ha perso quel poco che aveva. Sua zia Amelia non è più in grado di occuparsi di lei, sua sorella Agnese è andata a vivere in America e suo fratello Sasà non fa altro che mettersi nei guai. L’unica persona di cui si fida è Carmine (Antonio Guerra), un ragazzino scapestrato ma buono. I due cercano insieme il modo di tirare avanti come meglio possono, sostenendosi a vicenda. Un giorno, un marinaio americano che si sta imbarcando per New York, chiede a Carmine di sbarazzarsi di un cucciolo di giaguaro promettendogli una ricca ricompensa. Ma quando l’uomo parte senza pagarlo, il bambino e Celestina lo inseguono e finiscono sul piroscafo che li porterà Oltreoceano. Sbarcati a Ellis Island, ai due non resta che trovare il modo di costruirsi una nuova vita …

Lo straniero povero è sempre straniero, mentre il ricco non è mai straniero
Celestina

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Parthenope – di Paolo Sorrentino

Italia 2024

Analisi di eventi, esistenti e linguaggio audiovisivo

“Le radici e la memoria: Parthenope, Napoli e il confine tra storia e sogno”
a cura di Roberto Bernabò

Indice dei contenuti

Locandina del film Parthenope di Paolo Sorrentino

Titolo originale: Parthenope
Genere: Drammatico
Anno: 2024
Paese: Italia
Durata: 136 min
Data di uscita: 24 ottobre 2024
Distribuzione: PiperFilm
Regia: Paolo Sorrentino
Sceneggiatura: Paolo Sorrentino
Fotografia: Daria D’Antonio
Montaggio: Cristiano Travaglioli
Produzione: Fremantle, The Apartment Pictures, Saint Laurent, Numero 10 e Pathé
Personaggi ed interpreti:
Celeste Dalla Porta: Parthenope giovane; Stefania Sandrelli: Parthenope adulta; Daniele Rienzo: Raimondo, fratello di Parthenope; Luisa Ranieri: Greta Cool; Silvio Orlando: Devoto Marotta; Gary Oldman: John Cheever; Isabella Ferrari: Flora Malva; Peppe Lanzetta: Cardinale Tesorone; Marlon Joubert: Roberto Criscuolo; Alfonso Santagata: Achille Lauro; Lorenzo Gleijeses: Sasà, padre di Parthenope; Silvia Degrandi: Maggie, madre di Parthenope; Nello Mascia: chitarrista nella casa dei camorristi; Biagio Izzo: parente di Parthenope; Teresa Del Vecchio: signora addormentata a tavola; Dario Aita: Sandrino; Biagio Musella: Assistente Professore; Margherita Aresti: Vittoria, ragazza della “grande fusione”; Francesco Ferrante: ragazzo della “grande fusione”; Cristiano Scotto di Galletta: giardiniere.

 

Sinossi: Parthenope, il film diretto da Paolo Sorrentino, racconta il lungo viaggio della vita di Parthenope, dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell’amore. I veri, gli inutili e quelli indicibili, che ti condannano al dolore. E poi ti fanno ricominciare. La perfetta estate di Capri, da ragazzi, avvolta nella spensieratezza. E l’agguato della fine. Le giovinezze hanno questo in comune: la brevità. E poi tutti gli altri, i napoletani, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, disillusi e vitali, le loro derive malinconiche, le ironie tragiche, gli occhi un po’ avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sa essere lunghissima la vita, memorabile o ordinaria. Lo scorrere del tempo regala tutto il repertorio di sentimenti. E lì in fondo, vicina e lontana, questa città indefinibile, Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male…

Come è enorme la vita, ci si perde dappertutto.”
Louis-Ferdinand Céline

Forse è stato meraviglioso essere ragazzi. È durato poco.”
Parthenope adulta

DallAmeriCaruso – il concerto perduto | di Walter Veltroni

Breve analisi del film

Il concerto che non avresti mai potuto vedere
a cura di Roberto Bernabò

Locandina film DallAmeriCaruso di Walter Veltroni

DallAmeriCaruso – il concerto perduto

Genere: Documentario, Musicale
Anno: 2023
Paese: Italia
Data di uscita: 20 novembre 2023
Distribuzione: Nexo Digita
Regia: Walter Veltroni

Sinossi: A 80 anni dalla nascita di Lucio Dalla, grazie anche alle ricerche ed alla regia di Walter Veltroni, il film nerra, tramite le riprese integrali originali perdute e ritrovate, lo storico concerto di Dalla al Village Gate di New York del 1986, restaurato e rimasterizzato in Dolby Atmos, nonché, nella prima parte, la storia della nascita del capolavoro musicale “Caruso”.

“Qui dove il mare luccica e tira forte il vento,
su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento,
un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto.
Poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto”

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The Old Oak – di Ken Loach

Analisi di eventi, esistenti e linguaggio audiovisivo

The Old Oak: il film di Ken Loach che racconta la crisi di una comunità e l’incontro tra culture diverse.
a cura di Roberto Bernabò

locandina del film The Old Oak

The Old Oak

Regista: Ken Loach
Genere: Drammatico
Anno: 2023
Sceneggiatura: Paul Laverty
Soggetto: Paul Laverty
Produzione
Produttore:
Rebecca O’Brien
Produttori associati: Hollie Bryan; Philippe Logie; Jack Thomas-O’Brien
Line producer: Eimhear McMahon
Fotografia: Robbie Ryan
Scenografia: Fergus Clegg
Costumi: Jo Slater
Musiche: George Fenton
Paese: Francia
Durata: 113 min
Data di uscita: 16 novembre 2023
Distribuzione: Lucky Red
Interpreti e personaggi: Dave Turner: Tommy Joe Ballantyne; Ebla Mari: Yara; Trevor Fox: Charlie; Debbie Honeywood: Tania; Jordan Louis: Garry;  Laura Lee Daly: Rosie; Andy Dawson; Lloyd Mullings: Garry’s Pal; Reuben Bainbridge: Chopper’s Owner; Maxie Peters: Chris Gotts; Chris Gotts: Jaffa: Andrea Johnson: Amy; Rob Kirtley: Older Neighbour; Col Tait: Eddy; Joe Armstrong: Joe; Chris Braxton: Sadie (voce); Chris McGlade; Abigail Lawson: Michelle; Laura Daly: Rosie; Jake Jarratt: Tony; Alex White: Max;

Sinossi: Il futuro dell’ultimo pub rimasto, The Old Oak, in un villaggio dell’Inghilterra nord-orientale, dove la gente sta lasciando la terra mentre le miniere sono chiuse. Le case sono economiche e disponibili, il che lo rende un luogo ideale per i rifugiati siriani. In un villaggio del nord-est dell’Inghilterra, le persone stanno lentamente abbandonando quelle zone, dopo che le miniere attorno alla cittadina, che davano lavoro a tanti, sono state dismesse. Sono soprattutto i più giovani a partire: così, quella che un tempo era una florida comunità, si ritrova adesso a essere pervasa dalla rabbia, dato che nessuno riesce a intravedere delle speranze concrete per il futuro. Mentre le case tornano disponibili a un prezzo decisamente economico, esse offrono anche un posto sicuro ai rifugiati siriani giunti in Gran Bretagna negli ultimi anni. Ma non sempre l’integrazione tra persone di diversa provenienza, spesso auspicata anche dalla politica europea, è così semplice. Attorno a The Old Oak, l’ultimo pub rimasto nel villaggio, ruotano diversi individui, che non riusciranno a entrare facilmente in sintonia con la gente del luogo …

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C’è ancora domani di Paola Cortellesi

Analisi di eventi, esistenti e linguaggio audiovisivo

Omaggio al neorealismo in salsa innovativa
a cura di Roberto Bernabò

C'è ancora domani_locandina

C’è ancora domani

Regista: Paola Cortellesi
Genere: Drammatico
Anno: 2023
Paese: Italia
Durata: 118 min
Data di uscita: 26 ottobre 2023
Distribuzione: Vision Distribution
Personaggi ed interpreti: Paola Cortellesi: Delia; Valerio Mastandrea: Ivano Santucci; Romana Maggiora Vergano: Marcella Santucci; Emanuela Fanelli: Marisa; Giorgio Colangeli: Sor Ottorino Santucci; Vinicio Marchioni: Nino; Gabriele Paolocá: Peppe; Francesco Centorame: Giulio Moretti.
 
Sinossi: Delia è “una brava donna di casa” nella Roma del dopoguerra: tiene il suo sottoscala pulito, prepara i pasti al marito Ivano e ai tre figli, accudisce il suocero scorbutico e guadagna qualche soldo rammendando biancheria, riparando ombrelli e facendo iniezioni a domicilio. Secondo il suocero però “ha il difetto che risponde”, in un’epoca in cui alle donne toccava tenere la bocca ben chiusa. E Ivano ritiene sacrosanto riempirla di botte e umiliarla per ogni sua “mancanza”. La figlia Marcella sta per fidanzarsi con il figlio del proprietario della pasticceria del quartiere, il che le darebbe la possibilità di migliorare il suo status e allontanarsi dalla condizione arretrata in cui vive la sua famiglia, nonché da quella madre sempre in grembiule e sempre soggetta alle angherie del marito. Per fortuna fuori casa Delia ha qualche alleato: un meccanico che le vuole bene, un’amica spiritosa che la incoraggia, un soldato afroamericano che vorrebbe darle una mano. E soprattutto, ha un sogno nel cassetto, sbocciato da una lettera ricevuta a sorpresa.

Stringete le schede come fossero biglietti d’amore.

Giulio: Non ce devi anna’ più a lavora’…
Marcella: E chi l’ha detto?!
Giulio: Te lo dico io, tu sei mia.

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Io, noi e Gaber di Riccardo Milani

Breve analisi di eventi, esistenti e linguaggio audiovisivo

Un omaggio toccante a un’icona della musica italiana
a cura di Roberto Bernabò

Locandina "Io noi e Gaber"

Regista: Riccardo Milani
Genere: Documentario biografico
Anno: 2023
Paese: Italia
Durata: 135 min
Data di uscita: 06 novembre 2023
Distribuzione: Lucky Red
Personaggi ed interpreti: Gianfranco Aiolfi, Massimo Bernardini, Pier Luigi Bersani, Claudio Bisio, Mario Capanna, Francesco Centorame, Lorenzo Jovanotti Cherubini, Ombretta Colli, Paolo Dal Bon, Fabio Fazio, Ivano Fossati, Dalia Gaberscik, Ricky Gianco, Gino e Michele, Guido Harari, Paolo Jannacci, Lorenzo Luporini, Roberto Luporini, Sandro Luporini, Mercedes Martini, Vincenzo Mollica, Gianni Morandi, Massimiliano Pani, Giulio Rapetti – Mogol, Michele Serra.
Capolavoro

Sinossi: Girato o tra Milano e Viareggio – le due città che racchiudono i più importanti luoghi della vita sua vita – il docufilm di Riccardo Milani ci racconta Giorgio Gaber, protagonista assoluto di una delle pagine più preziose dello spettacolo italiano, dalla musica leggera dei primi anni al Teatro Canzone della sua maturità artistica. Un viaggio intimo ed esclusivo nella sua vita straordinaria. Da una parte la storia più privata attraverso le parole della figlia e delle persone storicamente a lui più vicine. Dall’altra, un racconto corale di grandi personaggi ed artisti che lo hanno vissuto e amato negli anni. Ognuno di loro attraverserà, a suo modo, l’Italia per raggiungere uno dei teatri storici milanesi più cari al Signor G: il Teatro Lirico Giorgio Gaber. A vent’anni dalla scomparsa il primo docufilm ufficiale su Giorgio Gaber. Io, noi e Gaber, il documentario diretto da Riccardo Milani, è un omaggio a uno dei personaggi più preziosi della musica e dello spettacolo italiani. Giorgio Gaber lascia un’eredità fondamentale per la cultura del Paese. Attraverso interviste e materiali di repertorio, ascoltiamo le parole della famiglia e riviviamo insieme a chi l’ha conosciuto, il suo grande genio. Artisti come Enzo Jannacci, Celentano, Maria Monti, che hanno cantato con lui, e altri come Jovanotti o Claudio Bisio che ne ricordano le opere. Gaber impegnato politicamente che si esibisce sul palco e sul piccolo schermo, la creazione del Teatro Canzone insieme a Sandro Luporini, immagini e suoni raccolti per celebrare il Signor G.

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Oppenheimer di Christopher Nolan

Breve analisi di eventi, esistenti e linguaggio audiovisivo

70 mm. di Verità
a cura di Roberto Bernabò

Locandina del film Oppenheimer di Cristopher Nolan

Oppenheimer

Regista: Christopher Nolan
Genere: Drammatico, Biografico, Storico
Anno: 2023
Paese: USA, Gran Bretagna
Durata: 180 min
Data di uscita nelle sale: 23 agosto 2023
Distribuzione: Universal Pictures
Cast: Cillian Murphy: Robert Oppenheimer; Emily Blunt: Katherine “Kitty” Oppenheimer; Matt Damon: generale Leslie Groves; Robert Downey Jr.: Lewis Strauss; Florence Pugh: Jean Tatlock; Josh Hartnett: Ernest Lawrence; Jason Clarke: Roger Robb; Casey Affleck: Boris Pash; Rami Malek: David L. Hill; Kenneth Branagh: Niels Bohr.

Sinossi: Basato sulla biografia Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica di Kai Bird e Martin J. Sherwin, il film racconta la vita del fisico teorico statunitense J. Robert Oppenheimer. La storia si concentra prevalentemente sugli studi di Oppenheimer, sulla sua direzione del progetto Manhattan durante la seconda guerra mondiale e sulla sua caduta in disgrazia a causa della sua audizione di sicurezza del 1954.

Abbiamo aspettato che l’esplosione fosse passata, siamo usciti dal rifugio e poi è stato del tutto solenne. Sapevamo che il mondo non sarebbe stato lo stesso. Alcune persone ridevano, alcune persone piangevano. La maggior parte delle persone taceva. [J. Robert Oppenheimer]

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