Leggere vs. Scrivere
Oggi ho letto molto.
Ed ho scritto molto.
Si dice che leggendo si acquisiscono nuove conoscenze.
Io ho una nuova teoria.
Secondo me è scrivendo che si acquisiscono nuove conoscenze.
Sembra un paradosso. Non lo è.
Proviamo.
Adesso pensate ad un argomento a piacere.
Uno di cui sapete molto.
Fatto?
Adesso provate a scrivere di quell’argomento.
Allora?
Come è andata?
Un po’ più difficile vero?
Eppure…quanto del superfluo è andato via?
Quanto è stato utile alla comprensione l’esercizio dell’argomentazione.
La descrizione contiene in nuce l’argomentazione ma l’argomentazione rivela la descrizione.
Oggi ho discusso di Platone in un blog.
Del fatto che il nome avvicini all’idea.
Sono stato invitato alla comunic.azione.
Bene scrivere è la più elevata comunic.azione.
Calvino diceva che non amava parlare, perché trovava mille imperfezioni tra quello che diceva e quello che aveva realmente intenzione di dire.
Gli americani lo definirebbero gap, noi divario.
Calvino.
Pensiamo.
Parliamo.
Ma è un riflesso condizionato, ormai.
Non c’è quasi più nulla di cosciente.
Scrivere no.
Ci avvicina alla conoscenza.
Scrivere è la conoscenza.
E’ anche per questo che sono qua.
Iniziate a scrivere di qualunque cosa ed avrete aumentato la vostra conoscenza di qualunque cosa.
La conoscenza è un po’ come il principio dei vasi comunicanti.
L’innalzamento di una conoscenza si trasforma in innalzamento di tutte le conoscenze.
Provare per credere.