In rispettosa silenziosa commemorazione – 9/11 tre anni dopo
Ho deciso di rimanere silenzioso questa settimana. Avevo in mente un paio di argomenti ma poi mi sono reso conto che domani è l’11 settembre.
Si lo so che muiono persone ogni giorno per le tante guerre in atto, per la fame, e che bisognerebbe ricordare tutti.
Però se Simona Torretta e Simona Pari sono state rapite a Baghdad questo è, in qualche modo, una conseguenza di quell’evento.
Ho scelto la foto di alcuni superstiti di quel tragico giorno.
Perché la mia speranza è quella che vinca la vita.
Sempre.
Lo spero, in questo momento, particolarmente, per Simona Pari e Simona Torretta.
Ma lo spero, a maggior ragione, anche, per tutte le nazioni afflitte dalle guerre.
Per tutte le persone che soffrono la fame nel mondo.
Per tutte le persone perseguitate.
Per tutti quelli che sono costretti a emigrare.
A fuggire dal proprio paese.
Per questa settimana scelgo di rimanere in silenziosa rispettosa attesa commemorando, attraverso il ricordo delle vittime delle torri gemelle, tutte le persono che soffrono.
Che rischiano la vita.
Soprattutto per tutte quelle, e non sono poche, che la rischiano in nome dellaPACE.
E che muoiono per atti di violenza.
Magari corro il rischio di essere scambiato per retorico, ma è che in realtà credo che l’esempio che vale, che serve, che rappresenta il vero senso delle cose che sono passate, è sempre legato, in qualche modo, alla capacità di ricordare le cose veramente importanti.
Di non dimenticarle.
Mai.
E 3 anni fa ne successe una alle Twin Towers, al World Trade Center, che sta cambiando il corso della storia.
la storia siamo noi nessuno si sienta escluso