Come è triste Venezia
impressioni di settembre – perché non parlerò del film della Comencini
Attenzione questo post è liberamente ispirato alla mia vita, ogni riferimento a fatti o persone potrebbe essere puramente casuale. Me ne scuso.
[…] Bugie e folletti pazzi amori persi diventati nostalgia […]
[…] Ma bisogna scegliere o vivere o raccontare, ed io non ho ancora capito cosa ho fatto sabato sera, al riguardo […]
[…] Formaggio nell’insalata o non formaggio nell’insalata, questo è il dielmma […]
[…] Lo so. Non incontrerò mai più niente, né nessuno che m’ispiri della passione. Lo sai? Amare qualcuno è un’impresa. Bisogna avere un’energia, una generosità, un tale accanimento. C’è persino un momento, al principio in genere, ma non sempre, alle volte anche dopo, in cui bisogna saltare un precipizio. Se si riflette non lo si fa. Ma io ormai avevo saltato, forse non lo farò mai più […]
Vi sembra forse che faccia battute da vecchio?
Nossignore.
Non le faccio.
Se fossi un poeta andrei subito in zona Prenestina e scriverei la pioggia nel pigneto”.
Bentornati a quelli tornati.
Una lunga estate di silenzi.
La notizia di oggi è che siamo entrati in una nuova era fatta di buio e di pioggia.
Gli esperti meteorologi assicurano che durerà fino a quando non smetterà.
Ma io non mi fido.
Ogni giorno verso le tre, Adele mi è testimone, il cielo si chiude ed il sole scompare.
Sarà un nuovo tipo di attentato?
La politica può avere effetti climatici?
L’Alleanza Nazionale può avere secondi Fini?
La terra può soffrire di malattie psicosomatiche?
La bestia nel cuore
titolo originale: La bestia nel cuore
nazione: Italia
anno: 2005
regia: Cristina Comencini
genere: Drammatico
distribuzione: 01 Distribution
cast: G. Mezzogiorno (Sabina) • A. Boni (Franco) • S. Rocca (Emilia) • A. Finocchiaro (Maria) • L. Lo Cascio (Daniele) • F. Inaudi (Anita)
sceneggiatura C. Comencini • F. Marciano • G. Calenda
musiche: F. Piersanti
fotografia: F. Cianchetti
montaggio: C. Zanuso
uscita nelle sale: 9 Settembre 2005
Trama: Sabina è bella, fa un lavoro che le piace e ha un compagno che ama. Tuttavia, da un po’ di tempo, strani incubi la tormentano e si domanda se è veramente felice. Quando scopre di aspettare un bambino, Sabina inizia a recuperare i ricordi legati alla sua infanzia passata in una famiglia borghese, severa e rassicurante, che nasconde però un angosciante segreto. Con l’aiuto del fratello Daniele, trasferitosi negli Stati Uniti, cercherà di recuperare la serenità e il rapporto con il suo compagno Franco …
Nel dubbio non andate a vedere l’ultimo film di Cristina Comencini, tratto da un romanzo di Cristina Comencini. Girato con attori scelti da … ve beh mi fermo qui.
La bestia nel cuore.
Perché questo non semplificherebbe le cose.
Anzi.
Decido di dire questo per tutta una buona serie di motivi, che non si esauriranno certo in questo post.
Innanzitutto chiariamo subito una cosa.
Io non sono un critico.
Non fraintendetemi.
Sono solo un amante del cinema.
Quindi non posso parlare del film della Comencini, tratto da un romanzo …
Decido, scientemente, di non farlo perché questo inquinerebbe, e non poco, la mia personale ed ossessiva ricerca sulle ibridazioni tra romanzo e cinema, giacchè la Comencini (ovviamente a parer mio), nonè autrice né dell’uno, né, ahimé, dell’altro.
In verità, assistendo al film, una certa idea di dove mandare una qualsiasi besita a persone come la Comencini, me la sono fatta … ma non la pubblico perché ieri mi sono fatto la Comunione, e scelgo di limitare il mio peccare alle sole omissioni.
Decido di non parlare del film della Comencini perché dovrei, mio malgrado, criticare una delle rare sceneggiature completamente al femminile, peraltro ancor più rare in Italia, in cui addirittura un’attrice brillante come Angela Finocchiaro si trova costretta a recitare il personaggio di una donna gay.
Non che abbia qualcosa contro i gay, ma Angela Finocchiaro come gay, scusate ma è troppo. Con tutto il rispetto per i gay e per Angela Finocchiaro, che è un’attrice che stimo.
Non parlerò del film della Comencini perché non amo indugiare su certi quadri stereotipati di certa borghesia stereotipata, dove i cervelli nostrani sono sempre, irrimediabilmente, costretti ad insegnare negli USA, e basta !
Decido, infine, di non parlare del film perché mi troverei, inevitabilmente, a dover affrontare il tema dell’assegnazione della Coppa Volpi a Giovanna Mezzogiorno dovendo dire, fino in fondo, quello che penso.
E questo mi creerebbe grossi sensi di colpa, giacché io amo, non corrisposto, Giovanna Mezzogiorno(la quale è, al momento, ignara di tale sentimento) e farei qualunque cosa solo per i suoi occhi.
Fate così.
Assolvete le sale che proiettano la pellicola.
Offrite loro, come farò io con il multisala Greenwitch di Testaccio a Roma, altre possibilità, memori dei tanti altri indimenticabili momenti che vi hanno, sicuramente, saputo regalare.
grazie, anche a te.
:-)
Rob.
lo sai che così però metti addosso al lettore una gran voglia di vederselo questo film, si?
cmq ti prometto di vederlo (se proprio ne sentirò il bisogno impellente) solo in dvd ^_-
buon w/e!
un bacio grande, Mia.
Rob.
E per fortuna che non hai parlato del film;)
Che bello questo tuo MESCOLARE.
Sembra sempre di saltare un precipizio senza pensarci troppo su.
Che in amore è la cosa migliore da fare.
Io per due occhi l’ho sempre saltato.Inconsciamente.Lasciandomi andare.Come se avessi una “bestia nel cuore”.
Un abbraccio che profuma di pioggia di aghi di pino per te.:)
La Mezzogiorno..è veramente da urlo!!
MIA
addirittura …
addirittura……….
brava sblog ;.)
ok assolverò…ma lo faccio solo per te!
(via il formaggio dall’insalata!!!!)
bel post.
Mi ha divertito molto.
adesso che faccio?
vado a vedere il film per farti dispetto o non vado a vederlo per darti retta?
nel dubbio, me ne andrò a metà proiezione.
ok?
;)
Tu su che mi capisci … davvero
non gli credere, non gli credere, ma chi te lo ha detto? Sei amica di Angela Finocchiaro per caso? Di Giovanna Mezzogiorno?
Fai così vallo a vedere poi ti dirai: “Perché non mi sono fidata?”
;-)
Rob.
m’han detto che è bello.
non …
non?
delinquente ;-P
Io non parlo contro la Comencini.
Io non parlo della Comenicini.
Io non …
Rob.
Eheh!
Provochi effetti diversi…chi lo andrà a vedere per farti un dispetto e chi ti segue perchè in fondo è influenzato da qualche pregiudizio…un po’ la Comencini e i suoi film, un po’ il trailer…
Sono tra i secondi. :-D
Paco
non non lo fareeeeeee!!!
bel post. solo che adesso mi hai incuriosito e il film dovrò per forza guardarlo.
Fai benissimo Paco ad averne. Non sai quanto ;-))
Ho altre priorità. La Comencini può aspettare. Potrebbero passare anche anni. :-D
Ciao
Paco
Può essere, ma chi sei? Chissà. Certo psichedelico nell’accezione di Salvatores del termine sicuramnte si.
Rob.
Io giusto ieri mi chiedevo come mai le gocce di pioggia sui vetri mostrano il mondo a faccia in giù……all’incontrario. Un che di psichedelico e affascinante…….no?
e giustamewnte giacché è la parte meno seria … quindi la più vera …
un buon sapore.
in silenzio me lo gusto. Soprattutto il primo sorso del post.