la rete dei nostri padri
Esercizio di sintesi sui 4 giorni trascorsi ad INEDITA blog
Sono stato a cena con amici stasera. Si è parlato di Genova. E del convegno di Inedita. A me è tornato in mente un antico canto di pescatori indonesiani, che credo di avere letto da qualche parte … nell’incipit di un libro che dissertava di sceneggiatura, mi pare.
Il canto diceva:
"La rete dei nostri padri si è rotta, con quale rete pescheremo domani?"
La lezione di Genova, di cui parlerò più diffusamente domani, è un sorta di ribaltamento alchemico di questa frase, o, magari, in una visione meno esoterica della questione, la risposta più logica a quella domanda, dipende dai punti di vista.
La nuova frase è:
"La rete dei nostri padri non c’era, con questa rete pescheremo domani."
Good night and good luck.
@ruckert ma lo sai che è il titolo che vorrei dare al post delitto senza castigo, hai perfettamente ragione, una sorta di ribaltamento alchemico dei significanti di Fedor Dovstoeskij
@ocrampal … grazie ;-))
Un saluto.
Rob.
Interessante il tuo blog. Complimenti.
io farei anche un cenno al rapporto con la letteratura, ci ho visto tanto “delitto e castigo” (senza il castigo), quanto bel amì di de maupassant, senza dimenticare un tocco di shakesperiano profumato di lirica … ah come mi piace divagare :))
@minstrel entro domani scriverò qualcosa.
@ruckert … in Sardegna site come dire i padri sia della rete di prima che di quella di oggi ;-))
Su Allen scriverò circa il rapporto tra suspance e sorpresa e sull’utilizzo di scelte formali hitcochiane.
Rob.
beh … aspetto anche io a stasera a questo punto … anche se … per ora mi rimane un dubbio relativo alla presunzione di inesistenza della rete dei nostri padri … ma aspettiamo. Ciao :)
ps
Il film di Allen è piaciuto molto anche a me
Ho visto la tua brevissima recensione di Munich. Fulminante! E attendo il nuovo post!
;)
@Mapi lo farò stasera ;-))
Rob.
Aspetto il reseconto… a presto Rob.
Mapi :)
@minstrel ben detto ;-)
Rob.
Vi farò pescatori d’uomini… è stato il mio primo pensiero.
Io spero davvero che Genova abbia dato questa sensazione, abbiamo bisogno di una rete libera, completa, piena di informazioni; anche falsate, anche da vagliare, anche da scegliere, ma libere e per tutti.
L’esempio di Google in cina non è però di buon auspicio. Confido che ci siano sempre ragazzi che in una cantina scrivono un nuovo motore di ricerca aperto a tutte le informazioni!
A presto dunque rob e bentornato!
Yours
MAURO