Rassenga Cinematografica Frentana di Rocca San Giovanni – giovani autori in concorso
prevista l’assegnazione di tre premi alla carriera
"Non credo che esistano un cinema povero ed un cinema ricco.
Certamente esistono le superproduzioni del "cinema ricco"
che investono grandi somme di denaro e ne perdono altrettante.
E’ invece essenziale che nel cinema esistano idee povere ed idee ricche."
Costantino Costa-Gravas
Così come sostengo con grande impegno il cinema italiano selezionato alla rassegna di Poggio Mirteto devo salutare con simpatia "La prima Rassegna Cinematografica Frentana" di Rocca San Giovanni, anche questa centrata sul Cinema italiano d’autore, e la cui serata clou è prevista per il 12 agosto 2006.
E non solo per i meritatissimi premi a Ernesto Mahieux, vincitore del David di Donatello nel 2003 per il film "L’imbalsamatore" di Matteo Garrone,
al caro e simpatico amico Andrea de Rosa per la sua interepretzione in "Notte prima degli esami" di Fausto Brizzi,
e per la presenza dell’altro caro amico Gianni Leacche, ospite speciale in qualità di regista televisivo de "La Squadra", anche se io ne rivaluterei soprattutto il suo impegno come regista cinematografico, avendo lui fatto praticamente di tutto in quel campo, ed anche perché presenterà un corto a zero budget, girato con l’amico Massimo Iaboni in Campania in pochissimi giorni: "il Miracolo", un bianco-nero d’autore a cui auguriamo il successo che il progetto sicuramente merita.
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I tre premi alla carriera
Sostengo con convinzione questa organizzazione locale anche perché prevede una lodevolissima iniziativa: l’assegnazione di tre premi alla carriera. Quasi come sottolineare che le nuove idee sono come dei nani sulle saplle di giganti.
Il primo andrà a Pino Pinori, un grande direttore della fotografia che ha lavorato con grandi registi quali Marco Tullio Giordana (I cento passi) e Nanni Moretti (Ecce Bombo).
Il secondo al caro amico Massimo Iaboni, una vita nel cinema come fonico, organizzatore di produzione e ora presidente dell’AIACE Sabina, con la quale porta avanti, ormai da ben 15 anni, la rassegna cinematografica Grande Cinema Italiano di Poggio Mirteto (di lui, della sua rassegna e del mitico Mirto d’oro, i lettori di questo blog sanno ormai praticamente tutto).
L’ultimo premio alla carriera per Vitaliana Patouche, una delle migliori acconciatrici cinematografiche ancora in attività: le pareti del suo studio sono tappe da centinaia di fotografie raffiguranti gli attori da lei truccati: Sofia Loren, Gerard Depardieu, (…) seguirebbe un elenco interminabile (cliccare sul link per credere).
Uno di quei mestieri dell’indotto di cui parlavo nel post precedente …
Il mediometraggio "Il profumo della terra"
Ed infine un altro validissimo terzo motivo per cui mi fa piacere dare visibilità alla Rassenga del 12 agosto a Rocca San Giovanni è quello di sostenere un cinema giovane ed inpendente. Quello del mediometraggio fuori concorso, "Il profumo della terra". La pellicola è stata interamente girata a Rocca San Giovanni, trasformatasi per l’occasione in un vero e proprio set cinematografico. Interpreti principali Carlo D’Angelo, Raffaella D’Amario, Eusebio Aimola.
Il lavoro ha coinvolto un gran numero di residenti, a partire dal cast, interamente selezionato tra gli abitanti; anche altri ragazzi del paese hanno collaborato alla realizzazione del cortometraggio, per quanto riguarda gli aspetti tecnici, e diverse sono le famiglie che hanno messo a disposizione case, ristoranti, bar, vigneti e trabocchi per girare. I ragazzi hanno potuto contare anche sulla disponibilità dell’Amministrazione comunale, che quando necessario ha riposto alle esigenze tecniche dell’organizzazione (chiusura strade e piazze, Municipio a disposizione per le riprese, ecc.).
Presenti anche i docenti dell’ACT Multimedia, l’Accademia del Cinema e della Televisione di Cinecittà che partecipa all’iniziativa: Vittorio Giacci, Daniele Pettinari e Adriano Tagliavia, oltre allo stesso Pino Pinori.
L’idea della Rassegna, nata per caso e sviluppata da Francesco Minervino e Carlo D’Angelo, è stata immediatamente sposata dall’Amministrazione comunale di Rocca San Giovanni, e dalla stessa ACT Multimedia che non ha esitato a partecipare all’iniziativa.
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Un riconoscimento ed una speranza
E’ questa l’Italia che crede nella cultura ed a cui ci piace dare visibilità. E’ l’Italia che ridona speranza alla possibilità, per i giovani talenti, di esprimersi, di girare.
Mi piace ricordare al riguardo François Truffaut – vera e propria icona e motore ed anima della stagione della Nuovelle Vogue Francese, che usava ripetere: "La cosa più importante è girare". Quei registi come quelli sia del primo che del secondo neorealismo italiano avevano in comune questa prospettiva ed anche la vocazione ad un confronto costante ed aperto. Come nel film "A bout de souffle" (Fino all’ultimo respiro) di Jan Luc Godard di cui Françoise Truffaut scrisse la sceneggiatura e che si avvalse dell’assistenza di Claude Chabrol. E di cui lascio un trailer praticamente introvabile con sottotitoli in cinese.
Pubblicamente mi auguro, più che altro spero, che iniziative come quella di Rocca San Giovanni offrano, a questi giovani autori, occasioni d’incontro che possano servire da stimolo alla creazione non solo di film, ma di un vero e proprio movimento culturale, frutto, appunto, proprio della vocazione al confronto tra autori, che il cinema contemporaneo ha un po’ perso, purtroppo.
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Link per le informazioni di dettaglio
Prima Rassegna Cinematografica Frentana" di Rocca San Giovanni
bel blog, mi piace, ben fatto
Vedo che non sono il solo occupato, ne hai di cose da fare in questo periodo…
Ma vai anche a questo festival?
L’estate è un momento morto per cinema di livello, ma quando passo da te trovo sempre qualcosa di interessante.
Nonostante tutto!
yours
MAURO