L’essenziale, ti direi, non lo trovai nelle parole, ne ivi lo cercai.
Lemmi. Segni superflui, ingannevoli e infingardi, bastanti a malapena per il parlar di se all’altrui.
E ti direi, altresì, che il nucleo di un uomo, imparai a mie spese nelle notti, non fu mai affare descrivibile con strumenti si primitivi e erranti.
La pasta di creta non fu nulla senza l’alito che le dette la vita.
La luce irradia il mondo e la notte lo abbraccia col suo buio, ma né la prima né l’altro risplendono e si spengon come lei.
Bene primigenio e finito che nel silenzio viene e nel silenzio va via.
E l’essenziale, oserei, non è nemmeno nel cercar di comprenderne il motivo.
Vivere. Ma è una parola (?.!…)
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Quest’anno anche io ho partecipato a Scrivere l’essenziale.
E lo scritto di sopra è il mo contributo.
Per altre informazioni su Scrivere l’essenziale 2006 cliccate qui.
grazie per il post su petri, mi trovi pienamente daccordo, e il tuo blog mi piace.
ciao, federico bacci.
se vuoi latre info su petri: http://www.eliopetri.org
@Alderaban … è il terzo anno che “Scrivere l’essenziale” fa compagnia a chi resta in città ad agosto.
Su Elio Petri sono abbastanza d’accordo ;-)
Un saluto a te.
Rob.
Non conosco questo concorso…
un “caldo” saluto agostano.
Grazie per il post su Elio Petri, autore più oscurato che dimenticato.
@dieBouleversant in bocca al lupo per il libro!
Et merci de toute mon ami.
;))
Rob.
ecco-mi!
arrivo in ritardo non perchè abbia perso qualche coincidenza ma perchè a volte le cose che accadono ci colgono impreparati.
Una telefonata,
la richiesta di fare un reading di parole lette sul blog,
un foglio che chiede due firme. La tua e quella dell’editore ed è lì che perdi per un attimo il tempo, il senso della rete.
Il libro è chiuso.
E io un pò più libera, di tornare alle cose che mi piacciono e premono.
Ti ringrazio per avermi invitato al concorso.
Ho appena inviato la mail.
Va beh, anche se sembro poco presente, il tuo è uno dei blog che io seguo maggiormente.
Grazie per essere come sei.
Fra le parole e gli spazi.
E in quello che di te, nel non-scritto si legge.