Toronto International Film Festival
premiato il discusso film sul fantomatico ed immaginario omicidio di George William Bush
Assegnati ieri notte all’Hilton Hotel della metropoli canadese i premi del Toronto International Film Festival. Tra i vincitori anche il controverso "Death of a president".
Dei quattro premi non riservati ai film canadesi, solo uno (il premio del pubblico) non è stato assegnato ad un film europeo. Ben quattro dei sette vincitori sono opere prime.
Il FIPRESCI, premio della critica internazionale presente nei maggiori festival mondiali, va all’inglese “Death of a president” di Gabriel Range per “l’audacia con cui distorce la realtà per rivelare una verità più grande”. Il film, infatti, è ambientato in un prossimo futuro nel quale si cerca di ricostruire le vicende che hanno portato al fantomatico assassinio di G. W. Bush.
Il "People Choice Award", premio del pubblico, va allo statunitense “Bella” (foto sopra) scritto e diretto da Alejandro Gomez Monteverde mentre sul podio finiscono “Mon meilleur ami” di Patrice Leconte e “Dixie Chicks:shut up and sing” di Barbara Kopple e Cecilia Peck.
Il premio "Swarovski per l’innovazione", è la prima volta di questo riconoscimento al festival, è del turcotedesco Özer Kýzýltan con “Takva – A man’s fear of God” mentre il "Diesel discovery award", votato da più di novecento giornalisti ed accreditati, è del norvegese “REPRISE” di Joachim Trier.
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Tra i premi riservati a film canadesi, oltre al corto “Les Jours” di Maxime Giroux, è stato premiato con il Citytv Award per l’opera prima “Sur la trace d’Igor Rizzi” (foto a lato) di Noel Mitrani che narra di un calciatore che lascia la Francia per Montreal dove sarà costretto dagli eventi a darsi alla criminalità fino ad accetterà anche un incarico da sicario; mentre il premio "Città di Toronto" va a ”Manufactured Landscapes” di Jennifer Baichwal incentrato sulla figura del fotografo canadese Edward Burtynsky e del suo ‘giro del mondo’ che lo ha portato a fotografare gli effetti della globalizzazione nei panorama mondiali. Questi ultimi due premi sono stati assegnati dalla giuria ufficiale del festival composta dal regista di “C.R.A.Z.Y.” (uscito in sala quest’estate anche in Italia) Jean-Marc Vallée, dal montagista Nick James, dalla sceneggiatrice Karen Walton e dall’attrice Anna Paquin.
Ma quando è che in Italia riserveremo dei premi per pellicole italiane?
L’Official Site del Toronto International Film festival è qui.
Salento International Film Festival
Salento festival, i vincitori
ROMA, 18 SET – Ex equo le pellicole di Rachid Benhadj e Rankin Cottam ‘Il pane nudo’ di Benhadj e ‘The lives of the saints’ di Rankin e Cottam sono i vincitori ex aequo del 3/o ‘Salento international film fest’. La giuria del ‘Siff 06’ era presieduta da Bruno Rubeo e composta da Richard Harrison, Fabio Segatori ed Elena Arvigo. Il premio per il miglior documentario e’ stato assegnato a Francesco Raganato per ‘San Giuseppe da Copertino’, e quello ‘Citta’ di Tricase’ a ‘Five moments of infidelity’, diretto dall’ australiana Kate Gorman ed interpretato da Amanda Douge. L’Official Site del Salento International Film Destival è qui. |