L’amico di famiglia di Paolo Sorrentino
uscirà nelle sale italiane il 10 novembre
L’attesissimo film di Paolo Sorrentino che ha rappresentato in concorso, l’Italia, insieme a "Il Caimano di Nanni Moretti" ed a "Il regista di matrimoni" di Marco Bellocchio, al Festival di Cannes 2006, uscirà nelle sale italiane il 10 novembre 2006.
La pellicola, prodotta dalla Fandango, affronterà un tema scabroso, quello dell’usura attraverso un esistente protagonista settantenne, brutto, sporco, ricco, tirchio.
Ancora una storia che rispecchia i demoni e le ossessioni del regista italiano che, personalmente, considero in questo momento, il più promettente, proprio per questa sua ricerca di un cinema non stereotipato, sviluppato attraverso storie ed esistenti non convenzionali, ma in grado di cogliere, con grande intelligenza, aspetti cruciali del contemporaneo. Il tutto con una cifra filmica personale, raffinata, che esprime una significativa capacità seduttiva ed una indiscussa competenza cinematografica. E poi è napoletano che voglio dire …
Non intendo sperticarmi su una pellicola non ancora vista, non è nel mio stile, ma attendo questo film da parecchio …
Nuovomondo di Emanuele Crialese
Esce oggi nelle sale italiane il film di Emanuele Crialese "Nuovomondo".
Uno dei lungometraggi più apprezzati a Venezia 63, aldilà del Leone d’argento. Il tema è quello dell’emigrazione in America. Ne perlerò più approfonditamente in un prossimo post, perchè ritengo che, sia il regista che il film, lo meritino.
Ed intanto stasera, grazie al redivivo Massenzaiello Arena Cineforum, retrospettiva del film "Respiro" con Valeria Golino e Vincenzo Amato il non attore, scultore, utilizzato dal regista anche nel suo primo film, distribuito solo negli USA.
Presentato a "La semaine de la critique" del Festival di Cannes 2002, la pellicola segnò l’esordio in Italia di Emanuele Crialese, il regista dei crash tra culture, laureato a New York al dipartimento di cinema della Tish School of Arts New, e già regista di "Once we were strangers", in concorso al Sundance del ’98.
Al cinema m’incantò, nonostante non sia un estimatore delle capacità attoriali della Golino, di cui, però, ammiro e apprezzo molto il rigore artistico.
Vedremo stasera.
Piccolo aggiornamento del post.
Dopo la ri-visione del film devo assolutamente ricredermi sulle capacità attoriali della Golino. In questo film è assolutamente strordinaria, come la pellicola del resto, che, arrivo a dire, mi è piaciuta anche di più della sua prima visione al cinema, ma si.
A bientot.
@Alderaban la vera rivelazione del cinema di Emanuele Crialese è lo scultore, non attore (si fa per dire) Vincenzo Amato, sul quale pare che il regista punti molto.
E a ragione visto il Leone d’argento a Venezia 62.
@Paco … che ce lo diciamo a fare più di quel film, io e te poi …
Ho letto dei tuoi acquisti su eBay, chissà che un giorno non mi convinca anche io a farne uno. Si tratta di vincere solo un inutile pregiudizio sugli acquisti on line.
E com’è la colonna sonora di The Last Kiss che sono curioso a sto’ punto.
Statemi bbuono.
Anche Crialese è bravo.
Rob.
Anch’io attendo con impazienza il nuovo film di Sorrentino che ho avuto il piacere di conoscere l’anno scorso a Bologna. Se fossi costretto a stilare la lista dei miei film preferiti (facciamo i primi 30) di sicuro ci infilerei Le conseguenze dell’amore.
Paco
Non sapevo di queste tue riserve sulla Golino :)
prendo appunti per le prossime serate.
@Bluah Simone ho visto il video dei Jion.
A parte che se lo up loadassi su You tube, forse, peserebbe meno nel caricamento del blog, mi sembra fatto abbastanza bene.
Come video eh … emh perché il cinema è un’altra cosa.
;-)
Grazie per le belle cose che mi dici.
E continua così. L’importante è girare diceva François Truffaut.
Un saluto.
Rob.
veramente interessante… continuo a seguire questo blog da appassionato. complimenti