Io la chiamavo “biondina“.
Chissà forse un inconscio omaggio a Troisi.
In realtà per tutti era Misa.
Diminutivo di Maria Rosaria, ma nessuno la chiamava mai così.
Al punto che persino sulla lapide abbiamo scelto di ricordarla con questo che era, di fatto, il suo vero nome, con mio fratello.
Aveva firmato così tutte le sue tele, figurarsi.
Negli ultimi due anni era costretta al letto.
Soffriva con grande dignità, ma era stanca.
Ci parlavamo al telefono.
“Come stai mamma?”
“Non me lo chiedere”, mi rispondeva.
A Natale non mi sono mosso dalla casa di Napoli.
Ma era davvero molto triste vederla così.
E poi Lei era già, quasi, in un’altra dimensione.
Lontana.
Adesso so che almeno non soffre più.
E che ha finalmente raggiunto mio padre, il nonno Stano, la nonna Marianna, e tante altre persone a Lei molto care.
E che magari riuscirà a ritrovare l’ispirazione per ricominciare a dipingere.
Chissà, forse in Paradiso ci sono tele bianche e colori ad olio, e pennelli, ed acqua raggia e trementina in quantità, per chi ne vuole fare uso.
Sono, così, felice per Lei.
Ma dentro di me c’è un vuoto che non so come farò a colmare mai.
@Eugenio, @MMarc e @gulliveriana grazie a voi.
Un saluto.
Rob.
è davvero bello e commovente il pensiero che rivolgi alla tua cara mamma.
Ti abbraccio con affetto.
Scusa prima non mi ero firmato, mi hai fatto rivedere zia Misa come era, e ricordarla in anni felici e lontani.
Un abbraccio Eugenio.
P.S. eugeniopirisidelbalzo@hotmail.it
Grazie di avermela fatta ricordare così come l’hai descritta.
in quanti modi si manifesta l’amore?
un abbraccio
MMarc
Grazie a:
Fringe, Mauro, Paco, Dido, Pizzillo, Stefania, Brunella, Bea, Petarda, Aitan.
Sono davvero molto grato a tutti voi per questi pensieri che mi sono stati di grande conforto in questo momento.
Tra i tanti un grazie particolarmente affettuoso a zia Donatella, la più informatica dei miei parenti, almeno fino al momento, le sue parole mi hanno letteralmente commosso.
ho letto “la mia biondina” e mi sono commossa. Hai proprio ragione. Sono vicina atutti voi e vi abbraccio forte. Ti sto scrivendo dalla scuola di computer. Il mio indirizzo e mail è donatellapapaleo@alice.it
un sentito abbraccio
voglio soffermarmi per un attimo sul pensiero affettuoso della tua biondina che riprende in mano i pennelli, circondata da persone amate e da una luce che non verrà meno mai.
Ti abbraccio Roberto
(e piano, in silenzio, ti bacio il cuore)
Beatrice
ti abbraccio forte anche io
brunella
Con affetto un abbraccio, caldo
Stefania
La tua “biondina” sarà in ogni cosa che farai…ne sono certo…un abbraccio..ti sono vicino..
Roberto ed io che ti pensavo a fare bagordi! un abbraccio forte forte e sappi che la tua biondina sarà sempre vicino a te, mi dispiace tanto, è uno di quei post che non vorrei aver mai letto, che queste semplici parole ti possano consolare almeno un poco
oggi ho avuto una bella notizia sai 8e49 (Francesco) ha avuto un bel bambino ed una brutta, è la vita che va così,se sei ancora a Napoli permettimi di starti un pò vicino, so per esperienza che l’affetto degli altri serve, permetti a me e agli altri di dimostrartelo. Un bacio.
Sono con te.
Un post che resterà nel mio cuore per sempre.
Ciao
Paco
Grazie rob. La condivisione del dolore è un gesto d’amore e di fiducia.
Grazie.
yours
MAURO
Lo so che e’ difficile. E tu sai che lo so…
ma guarda sempre avanti.
Ti sono vicino.