Michael Moore vs. mala sanità USA ed altro
Ammalarsi, ammettiamolo, non è certo la più gradita delle fortune. Se ci dovesse accadere negli Stati Uniti d’America, poi, potrebbe esserci fatale. Senza assicurazione sanitaria faremmo prima a scavarci la fossa da soli. Se invece fossimo uno dei (non) pochi a potersela permettere non potremmo comunque pensare di dormire sonni tranquilli: il loro gioco è quello di dimostrare, all’infinito, che tutto ciò di cui avremmo bisogno – medicine, controlli preventivi, risonanze magnetiche – non è che un bene superfluo, figurarsi.
Anche se il nostro male si chiamasse che ne so cancro.
E uscito da venerdì 24 agosto in Italia con 250 copie Sicko, l’ultimo j’accuse di Michael Moore dopo quelli portati a segno contro la General Motors di Roger & Me, le armi di Bowling a Columbine e i "fantasmi" di Fahrenheit 9/11.
Le usite del 24 agosto nelle sale italiane
SICKO
genere: documentario
di Michael Moore
distrib. 01 Distribution
Michael Moore nuovamente all’attacco. Bersaglio stavolta del documentarista statunitense è il sistema sanitario a stelle e strisce, che condanna a morte certa migliaia di cittadini americani sprovvisti di copertura assicurativa. E non solo. Magagne e raggiri da parte delle società d’assicurazione che operano nel settore, disposte a tutto pur di non pagare il dovuto a quanti in realtà una copertura ce l’avrebbero. Un caso su tutti: i soccorritori della tragedia del World Trade Center, costretti a emigrare nell’"odiata" Cuba per farsi curare. Da vedere.
4 MESI, 3 SETTIMANE, 2 GIORNI
genere: drammatico
di Cristian Mungiu
con Anamaria Marinca, Laura Vasiliu
distrib. Lucky Red
genere: commedia/azione
di Edgar Wright
con Simon Pegg, Nick Frost
distrib. Universal
Superefficiente, oltremodo zelante e perciò inviso agli altri colleghi di Londra il poliziotto Nicholas Angel viene spedito dai suoi superiori in una tranquilla cittadina di provincia, dove al massimo potrebbe imbattersi in qualche ubriaco del sabato sera. Ma ecco che una serie di morti all’apparenza fortuite riporteranno il fido Angel sulla scena del crimine… Dopo L’alba dei morti dementi, Edgar Wright e Simon Pegg ci riprovano prendendo in giro il poliziesco di matrice USA. La ricetta non cambia: gag scoppiettanti, senso del ridicolo e una rigenerante overdose di splatter.
Kekkoz gli assegna una bomba, ed io mi fiderei.TRANSYLVANIA
genere: drammatico
di Tony Gatlif
con Asia Argento, Birol Ünel
distrib. Lady Film
La Zingarina Asia Argento, sedotta e abbandonata dal musicista Milan, si reca nella terra dei vampiri alla ricerca del perduto amore. Il gitano Tony Gatlif torna a raccontare delle sue origini in una ballata senza tempo che riaffora in superficie un anno dopo la sue realizzazione. Io lo vedrei solo per Asia Argento ma non è proprio il mio genere di pellicole.
genere: sentimentale
di Jon Kasdan
con Adam Brody, Kristen Stewart
distrib. Moviemax
genere: sentimentale
di Lorenzo Cicconi Massi
con Riccardo Scamarcio, Alessandra Mastronardi
distrib. Istituto Luce
LICENZA DI MATRIMONIO
genere: commedia
di Ken Kwapis
con Robin Williams, Mandy Moore
distrib. Warner Bros.
Fidanzati da qualche anno, Ben e Sadie decidono di sposarsi. Facile a dirsi, quasi impossibile a farsi: il reverendo della loro parrocchia non consacrerà quelle nozze fino a che i due non avranno superato il corso prematrimoniale. E non solo… Al solito irresistibile, la comicità di Robin Williams non teme limitazioni, nemmeno quando indossa l’abito talare. Io Robin Williams non lo sopporto davvero più. Punto.
PATHFINDER – LA LEGGENDA DEL GUERRIERO VICHINGO
genere: fantasy/avventura
di Marcus Nispel
con Jay Tavare, Nicole Muñoz
distrib. 20th Century Fox
LE GRAND ROLE
genere: drammatico
di Steve Suissa
con Stéphane Freiss, Berenice Bejo
distrib. Iguana Film
genere: horror
di Gabriele Albanesi
con Daniela Virgilio, Daniele Grassetti
distrib. NeroFilm
Tratti in salvo da un aggressione di gruppo, Aurora e Rino vengono ospitati nella casa in mezzo al bosco della coppia che li ha soccorsi. Ma potrebbe essere l’idea più sbagliata della loro vita… A più di un anno dalla realizzazione, e dopo aver ottenuto anche buoni riscontri oltreoceano, esce a Roma l’opera prima del filmaker Gabriele Albanesi fattosi notare presso vari festival con gli short "Braccati" (2001), "L’armadio" (2002) e "Mummie" (2003), Cammei per Enrico Silvestrin ed Elisabetta Rocchetti. Ecco io questo film lo incoraggio tiè.
IL BOSCO FUORI…cagata storica.
Ehm … a quale film intendevi riferirti in particolare?
Grazie.
Rob.
io questo film l’ho visto… orrendo… per non parlare della recitazione della protagonista….