Una ballata bianca
Titolo originale: Una ballata bianca
Nazione: Italia – Olanda
Anno: 2007
Genere: Drammatico
Durata: 78′
Regia: Stefano Odoardi
Sito ufficiale: http://www.stefano-odoardi.com/
Cast: Simona Senzacqua, Carmela Lanci, Nicola Lanci, Sergio Fiorentini (voce narrante), Gordana Miletic (voce narrante)
Produzione: O Film, Image Grabbing, Moskito Film, De Productie, Blue Door
Distribuzione:
La vita di una coppia di anziani che vivono in un appartamento, si svolge come un vecchio giradischi: lenta e meccanica. Alla donna, ahimè, non resta molto da vivere, perchè soffre di una grave malattia, ma evitano di parlarne. Sono silenziosi e lo sono sempre stati, ma ora lo sono ancora di più. Le parole non possono più esprimere né significanti, né significati, ma il ricordo invece, il ricordo …
L’uscita forse più delicata della settimana, una strana cooperazione Italia Olanda, una storia coraggiosa che gravita inotorno al tema dell’incomunicabilità.
Uno di quei film che a Roma danno solo al Dei Piccoli negli spettacoli serali. Solito discorso sugli esercenti e sul loro troppo poco coraggio. Credo che tenterò una visione domenica sera alle 20,30.
Non lo so … ma una un’uscita come questa, all’inizio del mese che segna l’invasione dei cinepanettoni, è come uno squarcio di azzurro in un cielo torvo e basso. Consiglio, consiglio, e ancora consiglio.
Rivalutiamo la poesia ed il gusto per l’immagine evocativa … altrimenti il cinema a cosa servirebbe?
Paranoid Park
Titolo originale: Paranoid Park
Nazione: Francia, U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Thriller, Drammatico
Durata: 90′
Regia: Gus Van Sant
Sito ufficiale: www.paranoidpark-lefilm.com
Cast: Gabe Nevins, Dan Liu, Jake Miller, Taylor Momsen, Lauren Mc Kinney, Olivier Garnier, Scott Green, Winfield Henry Jackson, Dillon Hines, Brad Peterson, John “Mike” Burrowes
Produzione: MK2 Productions
Distribuzione: Lucky Red
Paranoid Park si trova a Portland ed è un parco in cui si ritrovano gli skater più folli, anime dannate della città, giovani senza futuro, che bruciano le proprie vite sulla pista. Il sedicenne Alex, attratto da quello che per molti è un paradiso artificiale, si avventura nel parco, dove accade però l’irreparabile. Dopo aver accidentalmente ucciso una guardia con il suo skateboard, viene risucchiato in una spirale di violenza e crimine. Cerca disperatamente di uscirne ma le indagini sui fatti vanno avanti …
DAL ROMANZO DI BLAKE NELSON
Paranoid Park è tratto dall’omonimo romanzo di Blake Nelson, pubblicato in Italia da Rizzoli.
Blake Nelson vive e lavora a New York. Nato a Portland, il suo primo amore sono stati i libri, anche se da ragazzo ha suonato in alcune band.
Ha lavorato per la prima volta in ambito editoriale per la rivista Details, per cui ha scritto racconti umoristici brevi. I suoi scritti sono rimasti inediti fino a che la rivista femminile per teenagers Sassy Magazine ha iniziato a pubblicare estratti del suo primo romanzo. Questi estratti hanno creato un interesse piuttosto alto, tanto che nel 1994 il suo primo romanzo, Girl, è stato pubblicato da Symon and Schuster. Da allora è stato tradotto in sei lingue e ne sono stati acquisiti i diritti per un film.
Dopo Girl, Blake ha pubblicato due romanzi rivolti ad un pubblico più adulto, Exile (1997) e User (2001). Nel 2003 ha deciso di scrivere un romanzo per teenagers, The new rules of high school. Seguono, sempre per adolescenti, New rules, Rockstar Superstar, Prom Anonimous, Gender Blender e Paranoid Park. I suoi libri hanno rivenuto molti premi e sono tradotti in tutto il mondo.
Presentato a Cannes 2007, è l’uscita probabilmente migliore della settimana. E poi non sono mai facili le ibridazioni tra cinema e romanzo, motivo in più per vedere questo film.
Irina Palm
Titolo originale: Irina Palm
Nazione: Belgio, Lussemburgo, Gran Bretagna, Germania, Francia
Anno: 2007
Genere: Drammatico
Durata: 103′
Regia: Sam Garbarski
Sito ufficiale: www.irinapalm-themovie.com
Sito italiano: www.teodorafilm.com/film/irina_palm
Cast: Marianne Faithfull, Miki Manojlovic, Kevin Bishop, Siobhan Hewlett, Corey Burke, Dorka Gryllus, Steve Kingett, Tim Plester
Produzione: Entre Chien et Loup, Ipso Facto, Liaison Cinématographique, Pallas Film, Samsa Film S.a.r.l.
Distribuzione: Teodora Film
Maggie è una vedova cinquantenne che si trova in serie difficoltà economiche ed ha necessità di racimolare il denaro necessario per far operare il suo nipotino malato. Mentre cammina per le strade di Londra, nota il cartello di un locale che cerca un hostess. Senza neppure accorgersene, Maggie si trova in un club a luci rosse, e il titolare le dice che le sue mani delicate, sarebbero perfette per il lavoro che vorrebbe offrirle …
Visto il trailer al cinema (peraltro al Greenwitch di Testaccio che vale almeno tre stellette) che, però, ho paura, sia probabilmente la cosa migliore del film.
Un’idea divertente, si riderà molto (forse), ma certo un intero film intorno al tema delle seghe mi sembra troppo, avrà anche incantato la Francia, ma io passo la mano.
Come d’incanto
Titolo originale: Enchanted
Nazione: U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Animazione, Fantastico, Romantico
Durata: 109′
Regia: Kevin Lima
Sito ufficiale: www.disney.go.com/disneypictures/…
Sito italiano: www.disney.it/Film/comedincanto
Cast: Amy Adams, James Marsden, Susan Sarandon, Patrick Dempsey, Timothy Spall, Rachel Covey, Idina Menzel, Matt Servitto, John Rothman, Joseph Siravo, Julie Andrews, Michaela Conlin
Produzione: Andalasia Productions, Steiner Studios, Walt Disney Pictures
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Presentato alla Festa di Roma 2007. Per la dolce principessa Giselle la vita è davvero una fiaba. Il suo sogno di incontrare il principe azzurro si avvera quando il giovane Edward ascolta la sua voce e corre da lei. Ma proprio mentre sta per convolare a nozze col Principe, Giselle cade sotto l’incantesimo della regina Narissa, la perfida madre di lui, disposta a tutto pur di tenere la ragazza alla larga dal suo trono …
Io non ho figli ed un giorno vi dirò cosa penso veramente della Walt Disney Pictures …
Chi volesse però assistere ad una proiezione di una pellicola spensierata, che ricordi come si facevano i cartoni animati un tempo che mesocli la realtà alla fantasia, può avere la mia benedizione.
L’età barbarica
Titolo originale: L’age des tenebres
Nazione: Canada
Anno: 2007
Genere: Commedia
Durata: 110′
Regia: Denys Arcand
Sito ufficiale:
Cast: Diane Kruger, Emma De caunes, Rufus Wainwright, Macha Grenon, Pierre Curzi, Gilles Pelletier, Jean-rené Ouellet, Denys Arcand, Karen Elkin, Caroline Néron, Marc Labrèche
Produzione: Cinémaginaire Inc.
Distribuzione: BIM
Jean-Marc Leblanc, un grigio burocrate che vive nel Quebec, per evadere dalla realtà di tutti i giorni, si inventa un mondo parallelo che lo vede protagonista di incontri erotici e gesta cavalleresche …
Ho visto il trailer al cinema (si certo sempre il Greenwitch di Testaccio). Ci tengo a precisare che il film non è la terza parte de “Il declino dell’impero americano” e de “Le invasioni barbariche“, due titoli molto interessanti ed il secondo, in particolare, molto osannato dalla critica. Non lo è perché a differenza dei due film precedenti, gli esistenti cambiano, anche se da un punto di vista filologico e rispetto ai significanti dello screenplay il film può essere considerato una scaturigine di questi due.
Il regista canadese Denys Arcand è un acuto, anzi un acutissimo osservatore dell’imbarbarimento della società americana (e non solo). Ed in questo film rievoca le sollecitazioni di un anno d’interviste che ha svolto dopo l’aggiudicazione dell’Oscar per “Le invasioni barbariche”.
Se volete intristirvi con sagaci battute tipo:
Lei: “guanto guadagni?”
Lui: “75.000”
Lei: “no, mi dispiace non intendo scendere sotto i 100.000”
andate pure al cinema e troverete pane per i vostri denti.
“Le invasioni barbariche“, però, oltre ad avere reso ancora più famosa Daria Bignardi su La7, è stato un film che a me piaque molto. Per dire.
Triplice inganno
Titolo originale: Les brigades du tigre
Nazione: Francia
Anno: 2006
Genere: Azione
Durata: 125′
Regia: Jérôme Cornuau, François Cornuau
Sito ufficiale: www.tfmdistribution.fr/…
2006 – Francia – Regia di Jérôme Cornuau con Clovis Cornillac, Diane Kruger, Edouard Baer
“Le Tigre“, questo è il soprannome di Georges Clémenceau, ministro degli interni francese degli inizi del XX secolo. Nel 1907, per far fronte ad un’ondata di crimini che insaguinano la Belle Epoque, crea una forza di polizia inedita, le brigate mobili, meglio conosciute come “Les Brigades du Tigre“.
Il loro scopo è di lottare ad armi pari contro i malfattori utilizzando le tecniche più innovative dell’epoca (automobili, telefono, telegrafo, macchine da scrivere, impronte digitali, fotografie …).
Saranno aiutati in questo dalla giovane recluta Achille Bianci.
Sicuramente il “genere” a cui è classificato il film, il fatto che sia francese, potrebbe essere interessante per passare 125 minuti di evasione intelligente.
E magari Mastella potrebbe prendere spunti.
Hitman – L’assassino
Titolo originale: Hitman
Nazione: Francia, U.S.A.
Anno: 2007
Genere: Azione, Thriller
Durata:
Regia: Xavier Gens
Sito ufficiale: www.hitmanmovie.com
Sito italiano: www.20thfox.it
Cast: Timothy Olyphant, Dougray Scott, Robert Knepper, Olga Kurylenko, Ulrich Thomsen, Michael Offei
Produzione: Daybreak Productions, Europa Corp., Prime Universe Productions, Twentieth Century-Fox Film Corporation
Distribuzione: 20th Century Fox
Ispriato dall’omonima e famosissima serie di videogiochi, Hitman parla di un assassino geneticamente modificato conosciuto come “Agente 47“.
L’Agente 47 è stato addestrato perchè, grazie al suo sangue freddo e la sua assoluta dedizione al lavoro, diventasse un killer professionista e infallibile.
Il solo nome con il quale è conosciuto, 47, viene dalle ultime due cifre del codice a barre che ha tatuato sulla nuca. Ma durante una missione nell’Europa dell’Est si trova invischiato in un colpo di stato, e così da cacciatore diventa preda …
Ora il problema è il seguente. Io non amo i videogiochi. Come potrei mai concedermi il lusso di una visione in sala di un’operazione del genere?
Passo decisamente la mano.
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A cura di cinemavistodame.
[…] Lasciati illuminare (vai). […]
preferisco come d’incanto perchè è così romantico!!!
patrick ! tiii amooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!! mi fai impazzire