cinemavistodame.com di Roberto Bernabò

I film in uscita dal 10 ottobre 2008

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al Cinema dal 10 Ottobre 2008

  • The Hurt Locker – di Kathryn Bigelow
  • La classe – Entre les murs – di Laurent Cantet
  • The Women – di D. English
  • No problem – di Vincenzo Salemme
  • The Mist – di Frank Darabont
  • Disaster Movie – di Jason Friedberg • Aaron Seltzer

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The Hurt Locker

titolo originale: The Hurt Locker
nazione: U.S.A.
anno: 2007
regia: Kathryn Bigelow
genere: Drammatico
durata: 131 min.
distribuzione: Videa CDE
cast: R. Fiennes (Capo mercenari) • D. Morse (Col. Reed) • J. Renner (Sgt. Mag. William James) • B. Geraghty (Owen Eldridge) • A. Mackie (Sgt. JT Sanborn) • E. Lilly (Connie James) • C. Camargo (Col. John Cambridge) • G. Pierce (Sgt. Matt Thompson)
sceneggiatura: K. Bigelow • M. Boal
musiche: M. Beltrami
fotografia: B. Ackroyd
montaggio: C. Innis • B. Murawski

Trama: Ritorna Katherine Bigelow dopo i grandi successi “Point Break” e “Strange Days”. Ambientato durante la guerra in Iraq, “The Hurt Locker” racconta la storia di un’unità speciale antimina che ha il compito di prevenire gli attentati dei kamikaze. La sceneggiatura è opera della stessa Bigelow, insieme al reporter di guerra Mark Boal.

Non sono d’accordo con Nanni Moretti. A me “Strange Days” piacque e l’idea di jekkare mi aveva molto affascinato. Poter vivere per il fatidico “quarto d’ora giusto” l’emozione della vita di qualcun altro o meglio di qualcun altra, la trovai una paranoia quasi contiguamente anticipatoria di un mondo che tutto spia, tutto osserva, tutto trasforma in reality show. La mia analisi del film è qui.

La Bigelow ha talento non solo come regista anche come sceneggiatrice.

Presentato all’ultimo Festival di Cannes di quest’opera se ne parla da tempo. E non è una film sulla guerra in Irak, è un film ambientato nella guerra in Irak, che però non ci parla, solo, della guerra in Irak.

Ci trasferisce problematiche ancestrali sul conflitto tra le genti.

Non a caso è scritto a quattro mani con un reporter di guerra noi sappiamo, perché lo sappiamo e basta, che quello che muove un reporter di guerra non è una verità così specifica.

Non è “quel conflitto” ma è “il conflitto”.

Personalmente l’annoto come uscita molto interessante del weeken.

Hai mai jekkato? No purtroppo Kathryn ;)

Il film dopo la visione in sala mi ha un po’ deluso.

Qui la mia analisi. Le stars diventano tre.

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La classe – Entre les murs

titolo originale: Entre les murs
nazione: Francia
anno: 2008
regia: Laurent Cantet
genere: Drammatico
durata: 128 min.
distribuzione: Mikado Film
cast: F. Bégaudeau • N. Amrabt (Nassim) • L. Baquela (Laura) • C. Rachedi (Cherif) • J. Demaille (Juliette) • D. Doucouré (Dalla)
sceneggiatura: L. Cantet • F. Bégaudeau • R. Campillo
fotografia: P. Milon • C. Pujol • G. Lazarevski
montaggio: R. Campillo • S. Léger

Trama: Adattamento dell’omonimo romanzo di François Bégaudeau, che recita nel film e ha co-firmato la sceneggiatura insieme al regista e a Robin Campillo, il film racconta la vita di un professore di francese in una scuola di un quartiere difficile, alle prese con una classe di 25 studenti quattordicenni.

Ennesimo film, questa volta francese, che ripropone l’annoso problema dell’insegnamento. La mia analisi di questo bellissimo film è qui.

Il film è una trasposizione dal letterario al filmico di un romanzo di François Bégaudeau.

L’opera non parla solo del rapporto sempre complesso tra corpo docente e i ggiovani.

No affronta anche il tema, molto acuito in Francia, dell’integrazione razziale. Il titolo originale dell’opera letteraria è “Entre les murs” quasi a suggerire che la scuola alle volte si può trasformare in un carcere e non solo per gli alunni.

Paragoni con “Io speriamo che me la cavo” – il film di Lina Wertmuller basato sul romanzo di Marcello D’Orta – si sono sprecati sulle radio nazionali secondo me un po’ a cxxxo ma anche no, considerando la trama di quella storia.

C’è chi parla di un asse Napoli – Parigi.

In verità vi dico che ho visto il trailer in sala all’Intrastevere di Roma e questo film mi è parso avere una sua cifra distintiva.

Noi non fosse altro che per simpatia al tema concediamo quattro stars ma si abbondiamo.

Largo all’educazione dei ggiovani. Ed all’abbattimento dei pregiudizi razziali. Tema affrontato, con tutt’altro specifico filmico, anche ne “La Rabbia” di Pasolini, pellicola che consiglio caldamente.

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The Women

titolo originale: The Women
nazione: U.S.A.
anno: 2007
regia: Diane English
genere: Commedia
durata: 114 min.
distribuzione: Bim Distribuzione
cast: M. Ryan (Mary Haines) • E. Mendes (Crystal Allen) • A. Bening (Sylvia Fowler) • B. Midler (Flora DeLave) • D. Messing (Edith Potter) • J. Pinkett Smith (Miriam Aarons)
sceneggiatura: D. English
musiche: M. Isham
fotografia: A. Michos
montaggio: T. Nolan

Trama: La dolce e ricca Mary Haines, come le altre sue compagne dell’alta società americana, passa le giornate in compagnia delle amiche al salone di bellezza o alle sfilate di moda. Mary è molto invidiata per il suo felice matrimonio così, quando improvvisamente salta fuori che suo marito ha una relazione con una commessa, Crystal Allen, le vicende della povera Mary diventano l’argomento principale dei pettegolezzi della sua cerchia di conoscenze. Mary, apparentemente fragile e delicata, tirerà fuori invece una grinta inaspettata per sottrarre l’uomo che ama dalle grinfie della bella e sensuale Crystal, ma soprattutto per tappare la bocca delle inguaribili pettegole che la circondano, a partire dalla perfida Sylvia Fowler …

Ottobre andiamo è tempo di Mag Rayan. Non so perchè ma mi viene di dire così. Meg dall’uscita del film “Hanry ti presento Sally” si porta addosso l’archetipo della bella donna in cerca dell’amore.

In questo caso il paradigma  è solo apparentemente rovesciato. In effetti, anche se sposata, Meg non riesce a sottrarsi all’onere di sedurre un uomo nei 114 minuti messi a sua disposizione dalla produzione del film.

Ma come fa dico io? E’ bravissima e non perde un colpo.

Aggiungiamoci il tema del gossip e del pettegolezzo tra  amiche borghesi newyorkesi e malevole  … comprendiamo che non è esattamente questo, per noi il film da vedere e da consigliare nel weekend, nonostante, questo va detto, l’avvenenza delle attrici e la bravura di Meg.

Eh no Meg … questa volta non ci freghi … e neanche tu Diane English regista di robaccia televeisiva made in USA del calibro di “Murphy Brown” (37 episodes, 1988-1998) e cose del genere.

Due stars virgola cinque.

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No problem

titolo originale: No problem
nazione: Italia
anno: 2008
regia: Vincenzo Salemme
genere: Commedia
durata: n.d.
distribuzione: Medusa Film
cast: G. Panariello (Antonio) • S. Rubini (Enrico Pignataro) • A. Prandi (Irene) • I. Forte (Barbara) • O. Lionello (Sig. Paino) • A. Proclemer (Aurelia) • V. Salemme (Arturo Cremisi) • C. Capriotti (Eva) • G. Sofio (Sig.a Paino)
sceneggiatura: U. Chiti • V. Salemme
musiche: G. D’Alessio
fotografia: G. Lanci
montaggio: L. Montanari

Trama: Arturo è un attore quarantenne, che ha avuto un pò di successo con una fiction in cui fa il papà separato. La sua vita viene sconvolta quando incontra Mirko, un bambino che ha perso il papà da poco, convinto che il personaggio di Arturo nella serie sia suo padre …

Non ci bastavano le serie televisive, con tutto il rispetto per che ne so per il Doctor House, o Lost, e l’indiscutibile talento di J.J. Abrams, ci volevano pure i backstage …

Bisogna ammetterlo Vincenzo Salemme la sa lunga. Anzi lunghissima. Sa che il cinema disimpegnato tira in Italia assai più di quello impegnato che in passato non ha disdegnato.

Sa che Gigi D’Alessio è il nuovo messia dei ggiovani, e sa che i serial televisivi sono sulla cresta dell’onda.

E lui che fa?

Scekera tutti questi elementi in un film con Giorgio Panariello e Sergio Rubini?

Posso dirlo senza offese? Che peccato.

Eh già perché, come ho già avuto modo di dire, o’ guaglione è bravo.

Ci sa fare. Viene dalla scuola di Eduardo quello con la u. Io da giovane (eh si sono stato ggiovane anche io) lo andavo a vedere a teatro. Al San Carluccio di Napoli. E mi divertivo assai nel vederlo recitare.

Ma si sa come vanno a finire queste cose.

Il successo. I soldi. L’ignoranza del pubblico italiota (eh si c’è pure questo fatto). E la frittata è fatta.

Fai un film di successo e giù un secondo, un terzo e ti ritrovi condannato a fare film idioti per professione.

Poi visto il cast … fate vobis.

Che peccato Vincè, ma ti ricordi come eri bravo ne “Il tuffoMasssimo Martella. Se lo cercate con questa chiave di ricerca su Google capirete di che parlo. Vi volete togliere lo sfizio subito? Cliccate qui.

Due stars Vincenzì me lo posso permettere. Nun te piglià collera.

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The Mist

titolo originale: The Mist
nazione: U.S.A.
anno: 2007
regia: Frank Darabont
genere: Horror
durata: 127 min.
distribuzione: Key Films
cast: T. Jane (David Drayton) • M. Harden (Mrs Carmody) • L. Holden (Amanda Dumfries) • A. Braugher (Brent Norton) • T. Jones (Ollie Weeks) • W. Sadler (Jim) • J. DeMunn (Dan Miller) • A. Davalos (Sally)
sceneggiatura: F. Darabont
musiche: M. Isham
fotografia: R. Schmidt
montaggio: H. Via

Trama: Tratto dal racconto “La nebbia” di Stephen King, un horror ambientato in un supermercato, trasformato in vera e propria prigione per gli sfortunati clienti, che per colpa di una malefica nebbia, densa e letale, si troveranno in preda a misteriosi versi che spalancano portoni pieni di dubbi.

Dite la verità che eravate preoccupati. Ma ci sarà un film horror in uscita questa settimana? Non ci sarà?

Ci sta cista. Tranqui. Anche se è una pellicola del 2007. Eh Occhio.

In verità il regista Frank Darabont è stato nel 1999 candidato all’Oscar per il film “The Green Mile” che era però un film drammatico fantasy.

Non credo che questo sia da buttare via in senso assoluto, è che a me il genere horror, anche quando è tratto da un romanzo di Stephen King (anche perché mica nascono tutti Kubrik), non mi ha mai attirato molto.

Ma pecchè m’aggia mettere paura al cinema dico io.

Io in sala voglio pensare, mi voglio distrarre, mi voglio appassionare. Ma mettere paura no.

Sarò sbagliato io.

Tre stars.

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Disaster Movie

titolo originale: Disaster Movie
nazione: U.S.A.
anno: 2008
regia: Jason Friedberg • Aaron Seltzer
genere: Comico
durata: 90 min.
distribuzione: Eagle Pictures
cast: M. Lanter (Will) • V. Minnillo (Amy) • G. Johnson (Calvin) • K. Kardashian (Lisa) • C. Electra (assassina) • C. Flanagan (Juney) • N. Parker (principessa) • I. Barinholtz (Wolf) • T. Cox (Indiana Jones) • T. Hilgenbrink (Prince) • J. Di Domenico (sosia Dr. Phil) • N. Harpster (Jonah) • V. Wildman (Samantha) • A. Scott (McLover) • J. Neal (sosia Justin Timberlake) • W. Harris (Hancock) • J. Tolano Wood (Bruce Banner) • G. Facchini (Iron man) • R. Kickinger (Hulk) • C. Johnson (sosia Michael Jackson)
sceneggiatur: J. Friedberg • A. Seltzer
musiche: C. Lennertz
fotografia: S. Maurer
montaggio: P. Prior

Trama: Parodia dei classici del genere catastrofico degli ultimi anni. Un’altra.

Ma che davero? Va beh che mi sono assunto l’onere di parlare dei film in uscita. Ma su certi film faremmo meglio a tacere. Nel loro interesse dico.

E invece?

E invece non tacciamo e evidenziamo l’uscita come il peggior film della storia del cinema dopo … scrivetelo voi nello spazio commenti. E si so’ messi pure in due a girare sta’ strxxxxxa.

Una star e ci teniamo altini eh.

Statemi benne guaglioni e fate i bravi andate al cinema e non scaricatevi troppi film dalla rete che i film andrebbero visti in sala. La nuova immagine dell’heder parla da sola … a proposito vi piace? Sempre più rosso e nero questo blog … ma non è un omaggio al Milan eh.

Semmai a Stendhal.

Statemi bene.

A cura di cinemavistodame.

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Roberto Bernabò
16 anni fa

@tessapurna Lo ammetto con questo film sono stato troppo severo ;) Grazie confermo che quello sbagliato sono io ;)

Benvenuta qui,

Rob.

tessapurna
16 anni fa

comunque sia, malgrado tutto, tre stelle a the mist non sono male. io ne darei 4. è che mi piacciono i film da spavento.
sarò sbagliata io.
:-)

Roberto Bernabò
16 anni fa

@Godot,@LE POESIE DI CAPPUCCETTO Non temete saremo sempre qui;) impavidi e fieri non fosse altro che per voi che in pochi commentate … per ora ;)

Grazie a voi.

Rob.

LE POESIE DI CAPPUCCETTO

già…molto utile davvero!!!grazie del servizio… ;-)

Godot
16 anni fa

Contaci… vedo sempre un film a settimana… quindi il tuo blog mi tornerà utilissimo! ;)

Roberto Bernabò
16 anni fa

@Godot Prego ;) gli aggiornamenti sono settimanali. Ti aspettiamo quindi ;)

Rob.

Godot
16 anni fa

Grazie… era proprio quello che cercavo! I film in uscita il prossimo weekend! Posso aggiungere questo blog nel mio blogroll? Se aggiornate prima di ogni weekend verrò a sbirciare spesso! :D

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