Non so voi … ma io sabato sarò a Poggio Mirteto: per i Mirti d’oro consegnati dal mio amico Masimo Iaboni al cinema italiano.
Voi mi sa che vi dovrete arrangiare o con le Arene estive o con film che non superano la sufficienza.
Della serie fuga dalla città.
Ma per eccellenti motivi.
I film in uscita dal 3 luglio 2009
La scarsa qualità dei film in uscita nelle sale italiane, la cui panoramica, come ogni settimana, la trovate su cinemavistodame 2, mai così fe-ro-ce come nell’ultimo numero.
La consegna dei Mirti d’oro di Poggio Mirteto
Ed il graditissimo invito degli amici della Sabina di Poggio Mirteto:
- Massimo Iaboni
- Fabio Refrigeri – (sindaco di Poggio Mirteto)
- Fabrizio Montiroli (assessore alla cultura ed allo sport di Poggio Mirteto)
che ogni anno riescono a fare il miracolo di portare una rassegna di cinema italiano, di primissimo livello, nella splendida cornice di Poggio Mirteto, dove sabato sera 4 luglio 2009, saranno consegnati gli ormai mitici Mirti d’oro.
Riconoscimenti ambiti oramai come e più dei vari David di Donatello et similia, perché dati con il cuore e la semplicità di persone che questa rassegna la fanno solo per amore del cinema, motivo che mi lega a questa manifestazione, alla quale, inoltre, mi sento vicino oltre che per un’indiscutibile e totale affinità elettiva d’intenzione, un comune modo di vivere e sentire la passione per il cinema, soprattutto per un affetto che sento, ogni anno, sempre più profondo e sincero.
Sono questi segnali che riescono a dare solo persone come Massimo, che ogni anno si sacrificano in mille modi per la diffusione della cultura del linguaggio audiovisivo in Italia, senza ricevere, per questo, in cambio, gli adeguati sostegni finanziari che un simile sforzo richiederebbe, dalle strutture competenti (e non parlo ovviamente del comune di Poggio, che fa quello che può), parlo proprio di quegli enti governativi dello Stato italiano che dovrebbero distinguere, in eventi come questo, il segnale più autentico e tangibile di quanto sia ancora importante proiettare e premiare il cinema italiano nei luoghi dove, ad esempio, non esiste, speriamo ancora per poco, nemmeno una sala.
E ciò, ed a maggior ragione, quando, e chiudo, dietro queste manifestazioni, c’è il lavoro ed il sudore di un personaggio del calibro dell’amico Massimo Iaboni, che ha da sempre messo a disposizione, oltre che il suo personale impegno, anche la sua indiscutibile autorevolezza di uomo di cinema a tutto tondo, per riuscire, ogni anno, anche grazie all’affetto ed all’amicizia di tante importanti persone di cinema come lui, così tanti che sarebbe impossibile citarli tutti, a fare di questa rassegna, e di questo premio, un momento di grande spessore culturale e di notevole richiamo per tutta la Sabina.
Proprio per queste ragioni sono fiero, ed al tempo stesso onorato, di ricevere, ogni anno, puntuale come una promessa sempre mantenuta, la possibilità di condividere, con questi amici di cinema, momenti di vera magia, che solo chi ama questa forma d’arte riesce a regalarti.
Grazie Massimo.
Grazie amici di Poggio Mirteto.
A sabato sera.