Il weekend al cinema visto da me
Guerre tra le stelle cadute, tre uomini, una pecora e poco altro
Settimana fiacca, ragazzi, se devo mettere in pole position un film del 1999, che riesce nelle sale anche in versione 3D.
A beh, direte voi, ma stai parlando, però, di un cult movie. Di, niente di meno che:
“Star Wars – Episodio 1 – La Minaccia Fantasma“, che torna sul grande schermo in versione 3D.
Episodio 1 ha inaugurato nel 1999 la nuova trilogia di Guerre Stellari, la famosa saga creata da George Lucas nel 1977.
Il film, primo in ordine cronolgico nella storia, vede i due jedi Qui-Gon Jin (Liam Neeson) e Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor) inviati a trattare con la Federazione dei Mercanti, che sta assediando il pianeta Naboo. Ma l’azione diplomatica fallisce, l’attacco ha inizio e i due dovranno portare in salvo la regina di Naboo, Padmè Amidala (Natalie Portman).
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La seconda scelta del vostro cineblogger di fiducia è una coproduzione Australia / Gran Bretagna diretta dall’inglese Stephan Elliott (Scherzi maligni (Fraud) (1993) Priscilla, la regina del deserto (The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert) (1994), Benvenuti a Woop Woop (Welcome to Woop Woop) (1997), The Eye – Lo sguardo (Eye of the Beholder) (1999), Un matrimonio all’inglese (Easy Virtue) (2008), Tre uomini e una pecora (A Few Best Men) (2011).
Si tratta di “Tre uomini e una pecora” (A Few Best Men). Noi continuiamo a non capire come si definiscano i titoli italiani di certi film, ma graidamo inascoltati da anni, nel deserto cinico e spesso incompetente, ci duole dirlo, dei responsabili del marketing cinematografico italiano. Secondo loro questo titolo “tira di più” di quello originale, o di di una sua onesta traduzione.
Per capire le atmosfere del film, vi lascio nel post il trailer, credo valga più di tutto quello che potrei, inutilmente, scrivere su questo blog, al riguardo. Ed assai più di quello che sarebbe possibile evincere dal titolo italiano.
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Esce anche un film comprodotto da Gran Bretagna / Irlanda. E’ la nostra terza scelta e si tratta di “Albert Nobbs“, nel quale troverete il premio Oscar Glenn Close che ha ribadito, in molte interviste, quanto abbia lottato per portare il personaggio di Albert Nobbs sul grande schermo.
Il film, diciamocelo subito, non piace proprio a tutti, e merita solo per una delle più complesse interpretazioni della carriera di questa eclettica attrice, quella cioè di una donna costretta a travestirsi da uomo per poter sopravvivere, nel 19° secolo, in Irlanda.
Glenn Close ha giustamente ricevuto riconoscimenti per la sua performance, tra gli altri, una candidatura al Golden Globe come migliore attrice. L’Academy l’ha recentemente inclusa fra le nominations per gli Oscar 2012, come migliore attrice in un ruolo di protagonista.
Nella foto Glenn Close nella produzione originale teatrale dell’opera ispirata alla vita di Albert Nobbs, andata in scena al Manhattan Theatre Club con il titolo di “The Singular“, scritta e diretta da Simone Benmussa, che ha adattato un racconto di George Moore.
Albert Nobbs il film, è, invece, diretto da Rodrigo Garcia, da una trasposizione dal teatrale / letterario al filmico della stessa Glenn Close con l’aiuto di John Banville.
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Esce un film de paura questo weekend è la co-produzione Colombia / Spagna del film in lingua spagnola “La verità nascosta” titolo italiano ed all’italiana de “La cara oculta” del regista columbiano Andrés Baiz. Che ha vinto qualche premio per un altro suo film, sempre in chiave horror, si tratta di “Satanás” (2007) – Colombia.
Un film claustrofobico su una casa molto particolare in cui è possibile vivere nascosti. Nel film si narra la storia di una coppia che vive in questa casa. Poi lei lascia lui e sparisce. Chissà dove sarà finita la donna, no? Il titolo non lascia presagire nulla, no? Scherzi a parte, mi sembra ben girato, ma non credo sia da annoverare come un capolavoro di genere. Fatevi una vostra idea con il trailer del film.
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Se poi volete emozionarvi con un thriller girato a 78 metri dal suolo divertitevi con l’americano “40 Carati” lo strano titolo italiano di “Man on a Ledge” di Asger Leth un regista soprattutto di docufiction. (The five obstruction (Le Cinque Variazioni) – 2003), Ghosts of Cité Soleil (2006), 40 carati (Man on a Ledge) – 2012), New scene from American (2003). Il cinema “verticale” è un’ontologia che annovera illustri precedenti.
Nick Cassidy, un ex poliziotto di New York, evade dalla prigione nella quale stava scontando una lunga pena per aver rubato e poi rivenduto (dopo averlo tagliato) un prezioso diamante appartenente a un potente e avido uomo d’affari.
Nel film Nick si trova sul cornicione di una stanza di uno dei piani più alti del Roosevelt Hotel a 78 metri dal suolo, e nel mentre proclama la propria innocenza, minaccia, però anche, di buttarsi giù.
Risultato di queste prime sequenze?
Traffico paralizzato, ed attenzione dei media a palla. Nick, che ha fornito false generalità, pretende la presenza della detective Lydia Spencer, nota all’intera nazione per aver tentato, senza successo, di evitare un tentativo di suicidio qualche tempo prima.
Ciò che la donna dovrà assolutamente cercare di capire è: Nick vuole davvero suicidarsi o ha un altro fine?
Se la cosa vi ha intrigato, andate al cinema a scoprirlo.
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Vi segnalo in uscita anche 2 film italiani.
Si tratta di “Dorme” di Eros Puglielli, un regista di serie televisive, ed autore di cortometraggi (uno s’intitola appunto Dorme) e di qualche film che nessuno di voi ricorderà tipo: Dorme (2000) si proprio lui, Tutta la conoscenza del mondo (2001), Occhi di cristallo (2004), AD Project (2005).
Il film esce, a quasi vent’anni da quando è stato girato (1993), distribuito sul web dal sito: www.ownair.it, e sugli schermi italiani dei cinema del Circuito “Distribuzione Indipendente“.
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L’altro è niente di meno l’ultimo film di Fausto Brizzi: “Com’è bello far l’amore“.
Peccato. Perché Fausto Brizzi è un regista che ho cercato anche di sostenere, in questo blog, ma che è peggiorato film dopo film, con una progressione degna di miglior causa.
Adesso pretende, addirittura, che per vedere un suo melenso film, io dovrei pagare 10 euro, andare in una sala che proietta film in 3D, per vedere cosa?
Fabio de Luigi e Claudia Gerini, in un film in cui si narrano le avventure di una normale famiglia alle prese con l’arrivo inatteso di un pornodivo (Fabrizio Timi, ma come ci sei finito in un film di Fausto Brizzi?), sulle note della celeberrima canzone di Raffaella Carrà, per giunta?
Ma piuttosto vado a spalare tutta la neve che cadrà nel weekend nella capitale, ragazzi. Altro che com’è bello far l’amore!
Cala il sipario, con qualche nota di tristezza sul cinema italiano (si, anche quello in 3D).
Avvertenze – come leggere questo post
Le preferenze accordate da cinemavistodame.com ai film in uscita, le evincete, come sempre, dall’ordine d’impaginazione delle pellicole nel post, con le schede delle medesime, nonché le relative sinossi, perché noi le inseriamo. E ciò solo al fine di rendere un servizio ai nostri lettori, i quali possono così farsi, in maniera più oggettiva e personale, una loro idea del film anche alternativa alla nostra. Ed anche perché, siamo seri, tra leggere una sinossi ed … assistere ad una proiezione di un film … ci passa un abisso di differenza. Ecco.
Dai anche uno sguardo ai film in sala, qui. O alle locandine qui.
Buona visione.
Star Wars: Episodio I. La minaccia fantasma – in 3D
titolo originale: Star Wars: Episode I. The Phantom Menace
nazione: U.S.A.
anno: 1999
regia: George Lucas
genere: Fantascienza
durata: 135 min.
tecnologia: 3D
distribuzione: 20th Century Fox
cast: L. Neeson (Qi-Gon Jinn) • E. McGregor (Obi-Wan Kenobi) • N. Portman (Amidala) • J. Lloyd (Anakin Skywalker) • S. Jackson (Mace Windu) • I. McDiarmid (Palpatine/Darth Sidious)
sceneggiatura: G. Lucas
musiche: J. Williams
fotografia: D. Tattersall
montaggio: B. Burtt • P. Smith
Sinossi: Un incidente pone Palpatine, influente politico, al centro di un conflitto tra la gigantesca Federazione dei Mercanti e il pacifico pianeta Naboo. Così la giovane regina di Naboo si trova a dover scegliere se sacrificare i propri ideali quando la guerra travolge il suo popolo. A negoziare l’accordo di pace arrivano il Maestro Jedi, Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi, giovane ed esuberante cavaliere.
Tre uomini e una pecora
titolo originale: A few best men
nazione: Australia / Gran Bretagna
anno: 2011
regia: Stephan Elliott
genere: Commedia
durata: 97 min.
distribuzione: Lucky Red Distribuzione
cast: X. Samuel (David) • R. Wilson (Daphne) • O. Newton-John (Barbara) • K. Marshall • K. Bishop (Graham)
sceneggiatura: D. Craig
musiche: G. Gross
fotografia: S. Windon
montaggio: S. Blainey
Sinossi: Quando il giovane inglese David annuncia che sta per sposarsi con un’australiana, i suoi sciagurati compagni danno un significato completamente nuovo alla frase “nella buona e nella cattiva sorte”: l’ultra-caotico giorno delle nozze mette alla prova il matrimonio tra i due, il rapporto di David con i suoi tre testimoni, e rischia di trasformare quello che dovrebbe essere il più bel giorno della loro vita … nel peggiore di tutti.
Albert Nobbs
titolo originale: Albert Nobbs
nazione: Gran Bretagna / Irlanda
anno: 2011
regia: Rodrigo García
genere: Drammatico
durata: 114 min.
distribuzione: Videa CDE
cast: G. Close (Albert Nobbs) • M. Wasikowska (Helen) • J. Rhys Meyers (Visconte Yarrell) • A. Johnson (Joe) • B. Gleeson (Dr. Holloran) • J. McTeer (Hubert) • M. Kennedy • M. Williams (Sean) • P. Collins (Mrs. Baker) • B. Fricker (Polly) • A. Campbell-Hughes (Emmy Keyes)
sceneggiatura: G. Close • J. Banville
musiche: B. Byrne
Sinossi: Albert Nobbs è una donna intrappolata in un inconsueto triangolo amoroso. Costretta a fingersi uomo per guadagnarsi da vivere e sopravvivere nell’Irlanda del XIX secolo, dopo aver indossato per trent’anni panni maschili, finisce per perdere la propria identità in una prigione da lei stessa costruita …
La verità nascosta
titolo originale: La cara oculta
nazione: Colombia / Spagna
anno: 2011
regia: Andrés Baiz
genere: Thriller
durata: 95 min.
distribuzione: Moviemax
cast: M. García (Fabiana) • Q. Gutiérrez (Adrián) • C. Lago (Belén) • A. Stewart
sceneggiatura: A. Baiz • H. Khraiche
musiche: F. Jusid
fotografia: J. Civit
Sinossi: Adrián, un maestro dell’Orchestra Filarmonica di Bogotà, e la sua fidanzata Belén sembrano essere molto innamorati. Però quando Belén comincia a dubitare della sua fedeltà, sparisce senza lasciare traccia. Afflitto, Adrián si consola grazie alla sua musica e tra le braccia di Fabiana. Ma, mentre la passione tra i due comincia a crescere, iniziano ad affiorare domande sulla misteriosa scomparsa di Belén.
40 carati
titolo originale: Man on a Ledge
nazione: U.S.A.
anno: 2012
regia: Asger Leth
genere: Thriller
durata: 102 min.
distribuzione: Eagle Pictures
cast: S. Worthington (Nick Cassidy) • E. Banks (Lydia Mercer) • J. Bell (Joey Cassidy) • E. Burns (Jack Dougherty) • E. Harris (David Englander) • K. Sedgwick (Suzie Morales) • A. Mackie (Mike Ackerman) • W. Sadler (Valet) • G. Rodriguez (Angie)
sceneggiatura: P. Fenjves
musiche: H. Jackman
fotografia: P. Cameron
montaggio: K. Stitt
Sinossi: Un ex poliziotto diventato un truffatore minaccia di uccidersi saltando dal tetto di un hotel di Manhattan. Il NYPD invia una psicologa della polizia a parlare con lui. Tuttavia, all’insaputa della polizia giunta sul posto, il tentativo di suicidio è una copertura per il furto del più grande diamante del mondo.
Dorme
titolo originale: Dorme
nazione: Italia
anno: 2000
regia: Eros Puglielli
genere: Commedia / Grottesco
durata / note: 75 min. / opera prima
distribuzione: Distribuzione Indipendente
cast: A. Bastoni • F. Calisti • C. Callegaro • A. Muzi • V. Ribaudo
sceneggiatura: C. Callegaro • E. Puglielli
musiche: R. Mancini
fotografia: V. Marinese • E. Puglielli
montaggio: M. Calvitti
Sinossi: Ruggero, diciottenne della periferia romana lasciato dalla fidanzata Anna perché troppo basso, non si rassegna e continua a telefonarle. Ogni volta gli viene risposto: “Anna dorme”. Decide allora di andare con l’amico Michele ad aspettarla sotto casa, ma deve addentrarsi nel quartiere delle case popolari, presidiato dai famigerati fratelli Riccio. In realtà si tratta di un unico teppista psicopatico sdoppiato in due gemelli sanguinari, nonché attuale fidanzato di Anna. Dopo vari tentativi andati a vuoto Ruggero si crede vinto, ma l’amico Michele gli fa assumere alcune dosi di uno psicofarmaco, il Monaco 2, che appare ai giovani e li aiuta a superare i propri complessi. Quando Ruggero, trasformatosi in una sorta di Mazinga di periferia, sta per sconfiggere i fratelli Riccio, Anna interviene in loro difesa …
Com’è bello far l’amore
titolo originale: Com’è bello far l’amore
nazione: Italia
anno: 2012
regia: Fausto Brizzi
genere: Commedia
durata: 97 min.
tecnologia: 3D
distribuzione: Medusa Film
cast: F. De Luigi (Andrea) • F. Timi (Max) • C. Gerini (Giulia) • G. Wurth (Vanessa) • A. Sperduti (Simone) • V. Raffaele (Juanita) • M. Andreozzi (Daniela) • E. Bolla (Alice)
sceneggiatura: F. Brizzi • M. Martani • A. Agnello
musiche: B. Zambrini
fotografia: M. Montarsi
montaggio: L. Pandolfelli
Sinossi: Le avventure di una normale famiglia alle prese con l’arrivo inatteso di un pornodivo.