Dedicato al Cinema
E’ l’inizio di un nuovo anno, e desidero fare degli auguri un po’ speciali, rielaborando ed attualizzando un mio vecchio post del 2004. Alcune cose si sono aggiunte, altre, come’è normale in questi casi, sono state in parte superate, ma non certo l’amore, né la passione che nutro per la settima arte.
Auguro al Cinema di trascorrere un 2013 migliore del 2012.
Per me non sarà poi così difficile. Anche se, tutto sommato, non è stato un anno brutto, diciamo un po’ complicato.
E’ un augurio vero, che rivolgo a tutti, ed in particolar modo:
- a chi crede nel cinema,
- ai cineblogger superstiti, anche a quelli occasionali,
- alle sale d’essai,
- ai cinema che stanno fallendo,
- alle piccole sale fredde, se ci sono ancora, di Matera,
- al cinema legale su internet, che salverà quello nelle sale,
- a quello che circola liberamente e gratuitamente sulla rete (è anche quello un modo per fare conoscere certe opere che non hanno una distribuzione nelle sale …),
- alla community di autori di YouTube,
- a quelli della community di Vimeo,
- ai registi,
- agli sceneggiatori,
- ai cine operatori,
- ai montatori – “Tutto quanto precede il montaggio è semplicemente un modo di produrre una pellicola da montare.” (Stanley Kubrick),
- alle comparse,
- ai set che saranno allestiti,
- ai registi che esordiranno,
- al pubblico esigente, che possa diventare un po’ più numeroso,
- a chi andrà per la prima volta al cinema e ne resterà rapito per sempre,
- alle maschere,
- ai proiezionisti,
- alle pellicole in 35 mm,
- a quelle in digitale, che hanno ormai una resa praticamente paragonabile, e che contribuiranno a salvare il cinema, abbattendone i costi di produzione,
- a tutti quelli che hanno posato il loro occhi su questo blog,
- a tutti quelli che investono i soldi per i film,
- ai dischi in vinile ed ai lati B dei 45 giri (che non c’entrano niente),
- alle colonne sonore,
- ai pop corn che saranno sgranocchiati,
- a Silvano Agosti,
- al suo cinema Azzurro Scipioni,
- al cinema Greenwich di Testaccio,
- alle sale impegnate + nella direzione artistica e – attente al box office,
- a Marco Catola,
- al cinema che non arriva nelle sale,
- a quello che ci arriva a fatica,
- a quello che si sostiene con il crowdfounding,
- al cinema indipendente,
- a chi usa il cinema per denunciare,
- a Francesco Rosi,
- al neo realismo italiano ed a Roberto Rossellini,
- ai registi che sono perseguitati per le loro pellicole,
- a tutti gli attori che non sono famosi e non lo diventeranno mai,
- a tutti i non nati,
- al rumore della cinepresa,
- ai titoli di testa,
- ai titoli di coda,
- a tutti quelli che useranno il ciak nel 2013,
- ai truccatori,
- agli attori ed alle attrici che esordiranno nel 2013,
- a tutte le persone dei cast tecnici, quelle che rimangono dietro ai film, ma che li fanno nascere,
- ai titolisti italiani sperando che tentino di prestare maggiore rispetto per i titoli originali delle opere non italiane,
- alla distribuzione italiana, che diventi più accorta alle tendenze del mercato mondiale, e non ci faccia più vedere alcuni capolavori, solo dopo anni che sono stati prodotti,
- a tutti quelli che avrei voluto ricordare ma che ho involontariamente dimenticato,
- alla parola fine che, come Massimo Troisi, non ho mai amato molto, ma che, infondo, oggi viene sostituita con quella inizio, che auguro a tutti splendente.
Happy New Year Cinema! See you next year! (Mia vecchia battuta del 31 dicembre). ;-)
Rob.
sono auguri bellissimi:)
@Ismaele … perché vengono dal cuore! ;-)
Rob.