Il weekend al cinema visto da me
Il realismo, inquietante e commovente, di Maïwenn contro i colossi di Holliwood (candidati agli Oscar)
Sarà una bella lotta questa settimana per la leadership del box office.
La Francia, con “Polisse“, di Maïwenn Le Besco, che all’ultimo Festival di Cannes si è aggiudicato niente di meno che il Prix du Jury, che è stato premiato anche con il Prix Lumières 2012 – Meilleure Réalisatrice, il Prix Jacques Deray du film policier 2012 – Prix Jacques Dera, e che ha ricevuto, proprio in questi giorni, ben 13 nominations ai César 2012, conquista anche la ben più ambita pole position di cinemavistodame.com, per i film da vedere questo weekend. Nonostante, pensate un po’, la presenza nel cast di Riccardo Scamarcio, che, bisogna riconoscerlo, sta facendo di tutto per emanciparsi da certi cliché.
Realistica, commovente, inquietante, la pellicola di Maïwenn Le Besco, ha convinto la giuria di Cannes praticamente all’unanimità. La sua è un’opera che ibrida finzione e documentario, esplorando la vita quotidiana di una squadra dei vigili a protezione dei minori (BPM Brigade de Protection des Mineurs). Nel cast, oltre la stessa regista Maïwen, Karin Viard, Marina Fois, Sandrine Kiberlain Joeystarr …
A Roma è in uscita in poche sale ma di quelle di cui mi fido come il Quattro Fontane e l’Eden, l’Alcazar. Per i romani … ci siamo capiti!
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Ma attenzione però, perché in questo magico finesettimana scendono in campo i film che hanno nominations dell’Academy molto importanti, come “Hugo Cabret” – il film di avventura del maestro Martin Scorsese, in lizza per l’Oscar più ambito: quello di miglior film. Prima prova in 3D per questo regista, che intende, con l’utilizzo di questa nuova tecnologia, e con questo film, omaggiare il Cinema.
Una fantasy, che ci narra l’arte di costruire i sogni, e, più ancora, i meccanismi che li fanno muovere.
Non mancano citazioni, e palesi rievocazioni di un’epoca, nella quale il Cinema era vera magia.
Oltre a quello per il miglior film, la pellicola è candidata a ben altri 11 statuette.
Tra queste annoveriamo la nomination per Dante Ferretti, il nostro scenografo più titolato ad Hollywood, e non solo.
Che, come amo dire, son cose.
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O come “Millennium – Uomini che odiano le donne“, di David Fincher (“The Social network”, “Il curioso caso di Bejamin Button”, “Fight Club” – che gareggia per ben 6 statuette). Remake “americano” del fortunato film “svedese” del 2009 di Niels Arden Oplev: “Uomini che odiano le donne“, trasposizione dal letterario al filmico del primo romanzo di Stieg Larrson di quella che è divenuta celebre come la trilogia di “Millennium“.
E del quale vi avevo accennato qui.
In esclusiva, per il lettori di cinemavistodame.com, una video intervista a Rooney Mara, in cui l’attrice americana, fresca di nomination al premio Oscar come miglior attrice, ci parla più approfonditamente del suo personaggio Lisbeth Salander, complesso quanto estremamente affascinante.
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In uscita anche l’americano “Hesher è stato qui!” titolo italiano del film “Hesher” di Spencer Susser, un regista di cortometraggi e di serial TV americane, pellicola dobbiamo riconoscerlo non molto apprezzata dal pubblico americano, a giudicare dal rating attribuitogli su Metacritic.com, dove non possiamo non annotare, peraltro, la gentile presenza del premio Oscar Natalie Portman, molto ammirata, sotto ogni punto di vista possibile, dal vostro cine – blogger di fiducia.
Sottolineo, sempre a proposito di Natalie Portman, che l’attrice ha co-prodotto la pellicola (vorrà dire qualcosa, o no?), ma anche che … se lo sguardo sperduto dietro grandi occhiali, del suo personaggio minore, è di quelli che si fanno ricordare, … non credo che questo basti a salvare questo film, ma, ad ogni modo, un plauso a chi scommette su nuovi autori. A Roma dovrebbe uscire al Quattro Fontane. E ho detto tutto.
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Esce, in questo weekend, anche, un’opera prima tutta italiana, è “Sulla strada di casa” di Emiliano Corapi che al Festival del cinema italiano di Annecy, ha ricevuto, dalla giuria presieduta da Marco Risi, proprio il Premio Speciale della Giuria. Nel cast un’attrice molto apprezzata da queste parti, Donatella Finocchiaro, sempre molto attenta alle nuove vibrazioni del cinema italiano. Insomma … certo il trailer non aiuta, eh. Qui. Però attenzione che a Roma esce al Greenwich e questa è un’ulteriore garanzia.
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Infine, sul lungometraggio sui “I Muppet” di James Bobin, direi che stendiamo un velo pietoso, voi che dite?
Non per niente, ma mi domando, davvero, che senso possa avere, oggi, a tanti anni di distanza dal loro successo, riesumare una pellicola buonista su questi che furono, per la mia generazione, una sorta di mito?
Preferisco non commentare oltre. Del resto, temo, che né il pubblico adulto, né quello più piccolo, apprezzerà quest’opera.
Ma, magari, mi sbaglio io.
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Avvertenze – come leggere questo post
Le preferenze accordate da cinemavistodame.com ai film in uscita, le evincete, come sempre, dall’ordine d’impaginazione delle pellicole nel post, con le schede delle medesime, nonché le relative sinossi, perché noi le inseriamo. E ciò solo al fine di rendere un servizio ai nostri lettori, i quali possono così farsi, in maniera più oggettiva e personale, una loro idea del film anche alternativa alla nostra. Ed anche perché, siamo seri, tra leggere una sinossi ed … assistere ad una proiezione di un film … ci passa un abisso di differenza. Ecco.
Dai anche uno sguardo ai film in sala, qui. O alle locandine qui.
Buona visione.