Lo straniero-nemico (…) è una minaccia per il nostro mondo ordinato: porta nella domus l’infezione del mondo che sta fuori. (…) Tutto questo significa che l’hostis, lo straniero-nemico, è in primo luogo un colpevole che merita una punizione (…). L’hostis ci odia e trama la nostra morte. Non noi contro lui, dunque, ma in primo […]