Ci sono delle cose che ci restano dentro.
Che continuano a dirci qualcosa.
Negli anni.
Nei mesi.
Nei giorni.
Nelle ore.
Talvolta nei minuti e nei secondi.
Riaffiorano, e c’inondano con le loro sensazioni, e le loro melanconie.
Sono come un odore, una sensazione, un’ossessione, un’abitudine.
Non dobbiamo trascurarle, perché sono molto importanti, secondo me.
Credo che se perseguono il loro incessante dialogo interiore, con tanta insistenza, dobbiamo approfondire.
La vita è costellata di cose così.
In questo momento sono alcuni rioni della periferia a chiamarmi.
Saranno gli orizzonti sterminati dietro le case.
La verità è che ne subisco il fascino in maniera decisamente totale.
Sono come incantato e risucchiato dal loro richiamo, e, così, stasera, decido di subire, fin in fondo, questo destino.
Andrò a cenare in una trattoria della periferia di Roma, nella quale, ultimamente, vago con rinnovato amore, a cercare di capire ancora qualcosa di questo strano momento della mia vita.
Buon appetito a tutti.
tank’s
rob.
bellissima foto